Una vicenda paradossale, che potrebbe andar bene per una pellicola cinematografica: una rapina a mano armata che però, per un attimo, si trasforma in un gesto di umanità. Succede a Castrì di Lecce, un piccolo comune nell'entroterra Salentino.
I malviventi entrano nell'ufficio sfondando il muro posteriore
Tre uomini nella notte di venerdì praticano un foro nella parete posteriore dell'edifico che ospita l'ufficio postale del paese. A questo punto, una volta entrati, i malviventi attendono per tutta la notte, fino al mattino seguente, l'apertura della filiale.
Quando sabato mattina la direttrice e gli impiegati entrano per prestare servizio, i tre uomini, armi alla mano, intimano ai dipendente di aprire le casseforti e consegnare loro i soldi delle pensioni. Fin qui sembra una delle tante rapine che ogni giorno, dal nord al sud del paese, la cronaca ci propone: il solito canovaccio dei malviventi armati che fanno irruzione in un esercizio commerciale e minacciando i dipendenti si fanno consegnare il bottino prima di fuggire e sparire nel nulla.
Una rapina con un imprevisto 'colpo di scena'
Ma questa volta non va proprio così perché un inatteso colpo di scena ingentilisce il crimine. Infatti è quando la direttrice della filiale accusa un malore che accade l'inaspettato: i rapinatori interrompono il colpo per soccorrere la donna tranquillizzandola e portandole addirittura un bicchiere d'acqua.
Una volta ristabilita la situazione i tre riprendono il colpo facendosi consegnare quasi 60 mila euro e fuggendo, sempre dal foro sul retro.
Saranno analizzate le registrazioni delle telecamere di sorveglianza
A questo punto i dipendenti hanno potuto far scattare l'allarme. I carabinieri, del Nucleo operativo e radiomobile di Lecce hanno subito presidiato la zona allestendo numerosi posti di blocco.
Le indagini si concentreranno soprattutto sulle riprese effettuate dalle telecamere di sorveglianza sperando che possano emergere indizi utili. La rapina è avvenuta, come già scritto, sabato mattina, ma il retroscena dei tre malviventi che hanno soccorso la direttrice è venuto fuori solo domenica. Chissà se i tre rapinatori, già ribattezzati su internet 'gentleman', qualora dovessero essere assicurati alla giustizia, potranno far valere il loro gesto come un'attenuante, in un reato, quello della rapina a mano armata, estremamente violento.