Nelle ultime settimane si è molto parlato dei test balistici nord coreani, che potrebbero comportare conseguenze devastanti per tutto il mondo. Ma l'ex candidato alla presidenza statunitense, ovvero Newt Gingerich, in un articolo scritto per Fox News, fa presente che un bombardamento nucleare non è l'unico pericolo che corriamo. Infatti, l'attenzione si è spostata sugli attacchi EMP (electromagnetic pulse). Questo tipo di bombardamento potrebbe causare black out lunghi anni. Ma noi che pericoli corriamo? Quali sarebbero le conseguenze di un attacco elettromagnetico di questa portata?
Andiamo a vedere nel dettaglio la situazione.
Attacchi EMP
Newt Gingerich ha fatto presente al Senate Commitee on Energy and Natural Resources, che oltre alle armi nucleari c'è un altro rischio che l'America deve fronteggiare, ovvero gli attacchi EMP. Infatti, il Nord Corea potrebbe decidere di far esplodere missili EMP su alcune regioni, in modo da causare dei black out imponenti, che congestionerebbero le città esposte per anni. Queste bombe che esplodono ad alta quota causano dei campi elettromagnetici, che con le loro onde riuscirebbero a danneggiare la rete elettrica dello stato sopra cui esplodono. Gingerich ha detto che un attacco di questo tipo è da tenere in considerazione. Per questo motivo gli Stati Uniti d'America dovrebbero adoperarsi per proteggere la propria rete elettrica.
Tutto questo ha qualcosa a che fare con la riattivazione di alcuni presunti satelliti killer da parte della Russia?
Conseguenze possibili
Le conseguenze di un attacco di questo tipo sarebbero devastanti. Infatti gli Stati Uniti d'America o i paesi colpiti, ci metterebbero anni per riparare la propria rete elettrica. In questo lasso di tempo, tutti i cibi deperibili marcirebbero, la città colpite ne uscirebbero totalmente congestionate.
Inoltre, gli ospedali non potrebbero garantire alla popolazione il normale funzionamento, poichè la maggior parte della apparecchiature sono elettriche. Gingerich teme inoltre che le EMP non metterebbero fuori uso la rete di qualche città, ma di intere regioni. In molti temono che lo scoppio di una terza guerra mondiale, sia sempre più vicino.
Ma dove ci si potrebbe rifugiare nel caso scoppiasse una guerra? Ecco la lista dei posti sicuri verso cui scappare nel caso scoppiasse una guerra mondiale. Non ci resta, adesso, che aspettare notizie dal mondo della politica.