È notizia di questi giorni che un giudice ha ordinato l'esumazione del corpo di Salvador Dalì per accertare se sia effettivamente il padre della Signora Pilar Abel, residente a Girona, in Catalogna. La madre della signora Abel faceva la domestica in casa di amici dell'artista e in questa veste avrebbe avuto modo di incontrarlo. Tra i due, sempre stando al racconto della signora Abel, sarebbe scoppiata la scintilla e dalla loro relazione sarebbe nata Pilar, che avrebbe saputo di essere figlia di Dalì dalla madre.

Possibili conseguenze per l'eredità

Se l'esame del DNA estratto dal corpo di Dalì confermerà la paternità, ci saranno enormi conseguenze sul piano dell'eredità.Pilar dichiara da oltre dieci anni di essere la figlia del pittore. Già nel 2007 fece fare il test del DNA sulla pelle e i capelli rimasti attaccati alla maschera di gesso fatta al pittore dopo la sua morte, ma i risultati non furono mai divulgati perché, secondo la signora Abel, confermavano le sue pretese.

Sarà da riscrivere la biografia del genio ribelle?

Se dopo aver analizzato la prova biologica, a seguito della riesumazione del cadavere del pittore, ci sarà la conferma che Pilar è sua figlia, la paternità porterà conseguenze sull'eredità di Dalì e sulla Fundacion Gala Dalì, che prende il nome dalla moglie del pittore e molti biografi dovranno riscrivere la sua storia.

Gibson Ian, scrittore e biografo di Federico Garcia Lorca, che nel 1997 scrisse anche la biografia di Dalì, The Shameful life of Salvador Dalì, ha sempre dichiarato che Dalì non aveva mai nascosto la sua natura di timido e impotente, anzi lo stesso pittore, davanti alle telecamere della BBC inglese dichiarò che non c'è grande arte senza impotenza.

Secondo Gibson, Garcia Lorca ebbe una relazione omosessuale con Dalì, durante la giovinezza del pittore. Lorca morirà durante la guerra civile spagnola, quasi sicuramente per mano di miliziani franchisti. Il suo posto nel cuore di Dalì fu preso dalla modella e artista russa Gala Éluard, ex moglie del poeta Paul Éluard, che diventerà la prima moglie del pittore.

Rapporti solo platonici?

Nella biografia di Gibson, molti testimoni tra cui anche la donna di spettacolo e modella del pittore, Amanda Lear, confermano che Dalì aveva una paura tremenda del contatto fisico, paura nata dalle parole del padre, che durante l'adolescenza lo metteva continuamente in guardia contro le malattie veneree. In sostanza, secondo i suoi biografi Dalì non poteva avere relazioni sessuali, quindi il suo amore verso la moglie era platonico così come quello verso Lorca, che non poteva essere espresso, perché Dalì aveva anche paura dell'omosessualità.