Terribile notizia giunge dalla regione Calabria e si tratta di un omicidio e suicidio che è avvenuto nella provincia di Cosenza. Un uomo dopo aver ucciso la moglie ha deciso di togliersi la vita. La tragedia ha sconvolto la cittadinanza. Erano in molti che conoscevano la coppia e mai si sarebbero aspettati una tale atrocità. Al momento della tragedia, in casa c'era la loro figlia di appena diciotto anni. Vediamo tutti i dettagli che sono emersi sull'accaduto.

Aggredisce la moglie e poi si toglie la vita con la stessa arma

Sono pochi i dettagli che sono emersi sulla tragedia che ha sconvolto gli abitanti di Cosenza stamattina.

Il tutto è avvenuto oggi 28 giugno, intorno alle ore 10, a Santa Rita, a Montalto Uffugo, in un'abitazione sita in via Volta. La dinamica di quanto accaduto è poco chiara. Da quanto è emerso però, un uomo di cinquantatré anni, Giovanni Petrasso, ha aggredito la moglie con diversi colpi di pistola. L'uomo avrebbe prima sparato la moglie, Maria Grazia Russo, di anni quarantotto e poi ha deciso di togliersi la vita rivolgendo l'arma contro se stesso. In casa era presente anche la figlia diciottenne che però non avrebbe assistito alla tragedia. Prima di compiere il gesto folle, l'uomo avrebbe ordinato alla figlia di chiudersi in camera e di non uscire. La giovane, avvertendo i colpi di pistola ha avvertito immediatamente le forze dell'ordine.

L'uomo era un agente della polizia penitenziaria e forse l'arma del delitto è proprio la pistola di ordinanza. La moglie è stata gravemente ferita ed è stata soccorsa ma purtroppo ha poi perso la vita.

Ultimamente tra i due coniugi c'erano dure discussioni

I due coniugi avrebbero litigato stamattina. Subito dopo gli spari la figlia avrebbe trovato entrambi i genitori a terra riversi in una pozza di sangue.

Sconvolti tutti i vicini e gli altri membri della comunità che conoscevano la coppia e che mai avrebbero immaginato una tragedia simile. Da quanto è emerso però tra Petrasso e la moglie c'erano violente discussioni per banali motivi come ad esempio la gelosia. Nessuna denuncia è mai stata presentata. La coppia ha anche un altro figlio che vive fuori città per motivi di lavoro.

Sul posto sono giunti i carabinieri di Montalto Uffugo, i militari della compagnia di Rende e anche il nucleo investigativo. Per prestare i soccorsi del caso sono giunti invece gli uomini del 118 ma purtroppo non sono riusciti a salvare nessuno dei due.