Dopo la vicenda che in questi giorni ha spopolato sui social, ovvero la decisione di un Bed & Breakfast calabrese di non accettare la prenotazione da parte di una coppia omosessuale, la polemica non sembra fermasi. 'Non accettiamo gay ed animali' avrebbe detto il titolare, dopo una telefonata in cui aveva intuito l'orientamento sessuale dei due ragazzi. L'episodio è stato denunciato dall'Arcigay di Napoli, l'associazione a cui si sono rivolti i due giovani dopo aver annullato la prenotazione ed aver evitato di rispondere all'uomo in questione. Inizialmente sembrava che la struttura ricettiva fosse pronta a fare un passo indietro dopo la gogna sui social, non solo scusandosi ma offrendo un piccolo risarcimento agli offesi.
La decisione di Booking
Dopo la denuncia dell'Arcigay di Napoli e dopo le polemiche esplose sui social, l'uomo ha cercato di giustificarsi affermando di far parte di una famiglia molto cattolica e di avere tutto il diritto di decidere chi far entrare in casa propria. Non è stato dello stesso avviso il grande sito di prenotazioni Booking, al quale i due ragazzi si erano rivolti per scegliere la struttura più adatta alla loro vacanza, che già dopo poche ore dall'accaduto ha sospeso l'account e annullato le prenotazioni.
Il profilo Facebook del titolare
In un mondo in cui tutte le nostre vite sono pubbliche ed è sempre più difficile tenere qualcosa privato, non è stato difficile per gli utenti social scoprire la personalità dell'uomo in questione, dando un'occhiata al suo profilo Facebook.Si tratta di Filippo Mondella, un uomo di 44 anni originario di Francica, gestore appunto di un Bed & Breakfast calabrese, la Casa Vacanze Ciufo a Santa Maria di Ricadi.
Il profilo Facebook è caratterizzato da molti elogi a Putin, Trump e Le Pen, che non hanno lasciato alcun dubbio sul modo di pensare del calabrese. Scorrendo un po' le notizie pubblicate, troviamo un post molto discutibile che ha come tema nuovamente le coppie omosessuali: l'articolo parla di una famiglia 'poliamorosa' in Colombia, ovvero una famiglia formata da tre uomini che hanno deciso di trascorrere la loro vita insieme.
Filippo Mondella ha commentato il post così: 'Bene, adesso ditemi che sono 'omofobo', ma a breve non ci sarà più la famiglia tradizionale ... Ci sarà 'l'ammucchiata'. Fucilazione subito!'.
Scorrendo ancora i commenti, troviamo un'altra dichiarazione dello stesso Mondella che continuerà a far discutere: 'Nessuno vieta a nessuno di avere rapporti dello stesso sesso...
(contenti loro...) ma lasciamo in pace la famiglia e i bambini per favore'. Come detto la vicenda continuerà a fare discutere, dividendo il social tra chi sostiene che a casa propria si può 'invitare' chi si vuole e chi invece si schiera dalla parte dei due ragazzi napoletani a cui sono stati negati diritti fondamentali.