Una gita in barca domenicale si è trasformata in tragedia: un diciannovenne è morto annegato, a Chioggia (VE) nel pomeriggio di ieri, 23 luglio. In questa calda domenica di luglio Riccardo Bellemo, 19 anni, era partito in compagnia di tre amici per una gita in barca in laguna, alla ricerca di un po' di refrigerio dalla calura. Dopo un tuffo, però, il giovane non è più riemerso e il suo corpo esanime è stato ritrovato poco dopo dai sommozzatori.
I fatti
La vittima, Riccardo Bellemo, era partito a bordo di un barchino insieme a tre amici da Val Da Rio, porto commerciale di Chioggia, per una spensierata gita domenicale, lontano dall'afa della città.
Intorno alle 18, i quattro hanno individuato un pontone e hanno deciso di tuffarsi da lì per fare un bagno in laguna. Essendo tutti giovani del luogo, probabilmente non era certo il loro primo bagno in laguna, ma qualcosa questa volta non è andato per il verso giusto. Dopo aver attraccato il barchino nei pressi del pontone, i quattro si sono tuffati nelle acque della laguna e tre di loro sono subito riemersi in supercie, senza difficoltà, mentre il quarto, Riccardo, non è risalito.
I tre, preoccupati, hanno immediatamente dato l'allarme e sono accorsi sul luogo della tragedia l'elicottero e il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco e un mezzo della Capitaneria di Porto. Le ricerche del ragazzo si sono protratte per poco tempo, dal momento che il suo corpo esanime è stato velocemente individuato, mandando in frantumi le speranze di familiari, amici e conoscenti.
Intorno alle 20.30 la salma è stata riportata a riva e trasferita nella camera mortuaria dell'Ospedale di Chioggia. Le cause della morte del giovane non sono ancora state chiarite e tutte le ipotesi sono ancora sul tavolo degli inquirenti.
La vittima
A Chioggia, molti conoscevano Riccardo Bellemo, classe 1998, morto per cause ancora da chiarire durante una gita in barca in laguna.
Poco dopo il ritrovamento del suo corpo senza vita, su Facebook sono iniziati i post di cordoglio e di ricordo per questo giovane, la cui vita è stata spezzata troppo presto. Riccardo era un atleta, amava il kick boxing e lo praticava da tempo, partecipando a gare e tornei in tutta Italia con ottimi risultati. Si stava preparando per partecipare a settembre ai Campionati Europei di questa disciplina in Macedonia, ma il suo sogno si è infranto in quello che per il giovane chioggiotto doveva essere solo un pomeriggio di divertimento come tanti, tra le acque della laguna.