Tra le vittime dell'attentato terroristico di Barcellona c'è anche un ragazzo veneto, #Luca Russo, venticinquenne residente a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. Luca si trovava nella città catalana in vacanza con la fidanzata, #Marta Scomazzon, rimasta ferita e ricoverata in ospedale, ma non in gravi condizioni. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha annunciato che proclamerà il lutto in tutto in Veneto e le bandiere a mezz'asta, in ricordo di Russo, vittima innocente dell'odio cieco del terrorismo islamico.
Una vacanza finita in tragedia
Luca e Marta, fidanzati da un anno e mezzo, erano arrivati a #Barcellona domenica sera e sarebbero dovuti rimanere nella città fino a sabato 19, quando si sarebbero spostati a Valencia per far poi ritorno in patria mercoledì. Ma il destino non è stato clemente con i due giovani e ha scritto un finale tragico per la loro vacanza: i due sono stati travolti dalla folle corsa del furgone dei terroristi e, nell'impatto, Luca ha perso la vita. Marta, invece, è ancora ricoverata in ospedale, ma se la caverà con qualche frattura al piede e al gomito. E' stata la ragazza a raccontare il momento dell'impatto con il furgone, quando lei sarebbe caduta e avrebbe perso di vista il fidanzato, spazzato via nell'urto.
La conferma della morte del giovane veneto è arrivata solo il giorno seguente l'attentato, intorno alle 13.30, comunicata dal Capo dell'Unità di crisi della Farnesina, che ha infranto le speranze dei familiari e degli amici di Luca di poterlo riabbracciare. Nelle ore successive all'#attacco, quando si erano perse le tracce del ragazzo, la sorella, Chiara Russo, aveva diffuso su Facebook un post in cui chiedeva aiuto per rintracciare il fratello.
Di lui, infatti, in quelle ore di angoscia e speranza era riuscita a trovare solo un fotogramma che lo ritraeva riverso a terra e lo aveva riconosciuto dai pantaloncini che indossava.
'Un ragazzo splendido', così ricorda Luca chi lo conosceva
Luca Russo, 25 anni, si era laureato un anno fa in ingegneria energetica presso l'Università di Padova e da un anno lavorava alla Fral srl, un'azienda specializzata in deumidificatori di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova.
Stefano Facchinelli, uno dei soci della Fral srl, si dice sconvolto per la sua perdita e lo ricorda come una persona disponibile, precisa e determinata. Luca, insieme alla fidanzata Marta, era anche volontario della Croce Verde e la zia della ragazza lo descrive come 'un ragazzo meraviglioso, solare, pieno di vita'. Anche il sindaco di Bassano del Grappa, dove viveva il giovane con la fidanzata, esprime il suo cordoglio per l'assurda perdita di un bravo ragazzo, che aveva avuto l'opportunità di conoscere di persona. In città, conclude il sindaco Riccardo Poletto, si organizzerà un momento di silenzio e raccoglimento per Luca.
Lutto in tutto il Veneto
Sulla morte di Luca Russo per mano dei terroristi è intervenuto anche il presidente della Regione Veneto, #Luca Zaia, che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della vittima e la disponibilità della Regione nei suoi confronti.
Zaia ha annunciato anche che proclamerà il lutto in tutto il Veneto e farà mettere le bandiere a mezz'asta in onore della giovane vittima, che rimanda alla memoria il caso di Valeria Solesin, rimasta uccisa nell'attacco al Bataclan.