Nuova minaccia dell'Isis a Papa Francesco: in un video diffuso da Al-Hayat Media Center, uno dei network ufficiali del sedicente Stato Islamico, gli jihadisti distruggono alcune statue di Cristo e strappano una fotografia raffigurante il Papa. Inoltre, uno degli jihadisti, identificatosi come Abu Jindal, rivolge una minaccia in inglese diretta non solo al Papa, ma all'Italia intera: 'Ricordate questo miscredenti, saremo a Roma'.

Nuova minaccia per l'Italia

Questo nuovo video di propaganda dell'Isis non è il primo che minaccia Roma e il Papa. La minaccia stavolta arriva dalle Filppine, precisamente da Marawi, città dove è stato girato il filmato e teatro di violenti scontri tra i militanti dello Stato Islamico e l'esercito filippino.

In questo nuovo video i terroristi buttano a terra e devastano alcune statue di Cristo e, minacciando di giungere a Roma, strappano una foto di Papa Francesco. Queste minacce dell'Isis preoccupano non poco chi si occupa della sicurezza nel nostro paese e il timore maggiore è che lo Stato Islamico, che sta subendo pesanti disfatte militari in Siria e Iraq, possa mascherare il suo declino mettendo in atto attentati di grandi proporzioni contro obiettivi di grande risalto, tra i quali non si esclude San Pietro.

La Guardia Svizzera vaticana afferma di essere pronta a fronteggiare un attacco terroristico, se ce ne fosse bisogno. Il comandate del corpo di difesa del Papa, Christoph Graf, durante il raduno delle Guardie Svizzere tenutosi in Svizzera, ha assicurato che le misure di prevenzione di un attacco terroristico sono strettissime e che, nonostante non ci siano evidenze, forse è solo questione di tempo prima che gli jihadisti colpiscano a Roma.

L'Italia come prossimo obiettivo?

Un'ulteriore minaccia al nostro paese arriva da un canale Telegram vicino agli jihadisti, il quale, nei giorni scorsi, ha indicato l'Italia come il prossimo obiettivo per attacchi terroristici. Dopo la strage di Barcellona l'Isis sta, infatti, incitando i propri lupi solitari a colpire questo obiettivo con un veicolo.

L'immagine che minaccerebbe l'Italia, apparsa sul canale Telegram, mostra lo slogan in italiano 'Devi combatterli' e ritrae un uomo che tiene un coltello dietro la schiena sullo sfondo di una città che non sembra minimamente italiana. Questa immagine, infatti, come afferma il Site, il sito statunitense che monitora l'Isis in rete, è tratta da un vecchio video di propaganda dello Stato Islamico in cui la città sullo sfondo è americana, forse New York, a cui i terroristi avrebbero aggiunto solamente la scritta in italiano.

Un'altra temibile minaccia era stata riportata dal Site poco prima di questa: tramite Telegram l'Isis raccomandava ai propri lupi solitari di colpire con veicoli non solo in Italia, ma anche in Belgio e Danimarca.