Luigi Di Maio, Vicepresidente della camera dei deputati, annuncia a Bruxelles la decisione del Movimento 5 stelle di presentare una mozione di sfiducia al Governo Gentiloni, se quest'ultimo non dovesse presentarsi in Parlamento a riferire sull'accordo bilaterale sull'operazione Triton. L'accordo venne firmato da Renzi e dallo stesso Gentiloni, allora ministro degli esteri, nel 2014, con Frontex , e stabiliva che, in cambio di maggiore flessibilità della Commissione Europea sulla valutazione dei conti pubblici italiani, l'Italia si impegnava ad accogliere tutti i migranti del Mediteranneo nei propri porti.

Le accuse di Di Maio a Renzi e Gentiloni

In cambio del bonus di 80 euro ai dipendenti pubblici, così da poter influenzare il voto degli italiani alle europee, Renzi, nel 2014, firmò, secondo Di Maio, un accordo nefasto per l'Italia, attraverso il quale concesse alla missione triton di far sbarcare tutti i migranti soccorsi nel Mediterraneo nella sola Italia.

Il Vicepresidente afferma, in un'intervista, che le sue parole sono supportate dalle testimonianze dell'allora ministro degli esteri Bonino e del ministro della difesa Mario Mauro, ed inoltre in tal senso si è espresso anche il direttore dell'Agenzia ue per le frontiere esterne, che ha confermato l'accordo bilaterale tra Italia e Frontex con cui il governo accettò e autorizzò gli sbarchi nei porti esclusivamente italiani.

''Uno scambio vergognoso'', ribadisce Di Maio, che in cambio di flessibilità da parte dell'Europa sui conti pubblici portò il Paese ad accollarsi la totale responsabilità dell'accoglienza. E Di Maio avverte: se il governo non si dovesse presentare in Parlamento a spiegare ciò che è successo, il Movimento 5 stelle presenterà una mozione di sfiducia.

Di Maio considera alto tradimento al popolo italiano l'accordo preso all'insaputa degli italiani che ha messo in ginocchio il paese.

Italia trasformata in un campo profughi

L'Italia attrverso trattati ed accordi scellerati ed indicibili firmati con i burocrati di Bruxelles, in cambio di flessibilità e di qualche soldo, è stata trasformata nel più grande porto europeo, però non di merci, ma di migranti, di esseri umani.

Non è più possibile aspettare. L'Europa, in questi anni, ha preteso e ha avuto molto dall'Italia, ed ora si rifiuta di condividere questa emergenza. Il movimento 5 stelle chiede di chiudere la rotta mediterranea e di stringere accordi di rimpatrio con i Paesi di transito africani. La maggior parte dei migranti, circa l' 85%, sono economici e quindi occorre provvedere al loro rimpatrio, in sicurezza, nei Paesi di origine utilizzando i fondi Ue.