Il weekend appena trascorso è stato contrassegnato da molti episodi di intervento da parte del soccorso alpino, specie in Lombardia. Il soccorso alpino lombardo e l'Agenzia Regionale Emergenze Urgenti hanno però voluto precisare alcuni punti fondamentali per ciò che concerne gli interventi di soccorso.

'Salviamo persone non animali'

In special modo nel territorio lombardo il soccorso è stato chiamato a intervenire per soccorrere animali in difficoltà. Per ben due volte l'elicottero di soccorso si è dovuto alzare per segnalazioni non chiare, che poi è stato verificato esser state lanciate per cani in difficoltà.

Il cane sappiamo essere il miglior amico dell'uomo ed è molto bello portarlo con sé nelle escursioni in montagna. È anche vero che spesso i cani non sono allenati a percorrere lunghe distanze, affaticandosi molto prima dell'uomo. Non hanno la percezione del pericolo insita nell'uomo, specialmente i cani che nascono e crescono in un contesto cittadino.

Ciò che è successo nel fine settimana sulle montagne lombarde, ha dell'incredibile. Infatti i padroni dei cani hanno addirittura scomodato l'intervento dell'elisoccorso per intervenire in aiuto dei loro amici a quattro zampe. In particolare in due episodi è stato lanciato l'allarme da una zona con poca copertura telefonica, mandando in confusione la centrale operativa del soccorso che ha fatto alzare, a scanso di equivoci, il personale specializzato.

Ciò vuol dire che un medico, un infermiere e un tecnico si sono mossi dalla centrale operativa in soccorso per un cane.

Gli episodi del weekend

Questi episodi hanno portato il soccorso alpino e il 118 a stilare un comunicato dove si invita a non mandare un segnale di richiesta soccorso, in caso di problemi agli animali. Gli episodi in particolare sono due: un cane scivolato su una placca in Val Masino e rimasto ferito e una coppia in alta Valle Camonica, che si è finta in difficoltà.

Tuttavia, i soccorritori hanno accertato sul posto che fosse il cane ad aver bisogno di aiuto. Il testo del comunicato stampa spiega proprio agli escursionisti di evitare di richiedere l'intervento in caso di animali bisognosi di aiuto, per non togliere possibilità di intervento alle persone in escursione.

L'appello del CNSAS afferma che quando ci si trova in difficoltà 'bisogna ricordare sempre che l’elisoccorso è una risorsa cruciale per la comunità, impiegata per salvare la vita delle persone.

Ogni minuto di volo ha costi assai elevati, con la presenza a bordo di una équipe altamente qualificata: ogni perdita di tempo può avere conseguenze drammatiche, se si distoglie il servizio dalle reali esigenze'.