Le forze dell'ordine hanno ritrovato il kosovaro 43enne che sabato scorso, 22 luglio 2017, aveva gettato acido sul volto della moglie, durante un acceso litigio, e poi si era dato alla fuga. La donna era stata aggredita nella sua casa, a Forlì, e subito soccorsa da alcuni vicini che, prontamente, le avevano gettato acqua fresca sul viso, per evitare che la sostanza acida le deturpasse il viso. A quanto pare, il 43enne, non pago, aveva sferrato anche alcune coltellate alla moglie. Dopo ricerche a tappeto, gli investigatori hanno ritrovato il 43enne nel Ravennate.

Insieme a lui anche i figli di 14 e 12 anni. I piccolo godono di buona salute.

La donna aggredita è originaria dell'Albania

Dopo aver subito l'aggressione con l'acido, sabato scorso, la moglie del violento kosovaro era stata portata in ospedale. Provvidenziale, comunque, era stato il tempestivo intervento dei vicini di casa. Se non le avessero subito gettato acqua fresca sul volto, probabilmente la donna avrebbe riportato serie ustioni. La donna ha 37 anni ed è originaria dell'Albania. I vicini di casa avevano cercato di bloccare il 43enne, ma questo era stato veloce a far perdere le sue tracce. Alla fine è stato individuato e bloccato dalle forze dell'ordine. Subito dopo l'aggressione, l'associazione antiviolenza e antistalking 'Butterfly' di Riccione aveva sottolineato che bisogna mettere un freno alle vicende di violenza bruta sulle donne.

Clarissa Matrella, presidente dell'associazione, ha dichiarato che stanno aumentando, negli ultimi tempi, i casi di aggressioni con l'acido motivate dalla gelosia. Sono sempre di più gli uomini che minacciano le loro mogli o compagne con frasi del tipo 'ti sfiguro con l'acido'.

Un'ignobile tendenza che va debellata

L'episodio avvenuto sabato scorso a Forlì testimonia, come ha evidenziato Clarissa Matrella, che in Italia c'è una tendenza che deve essere assolutamente eliminata, anche perché è connaturata a culture e Paesi molto lontani dal Bel Paese.

Riferendosi alle donne che vengono sfigurate con l'acido, la responsabile dell'associazione 'Butterfly', ha spiegato che sono spesso belle ma 'con questi gesti di una crudezza inaudita viene negata una vita'.

Adesso il kosovaro dovrà spiegare alle forze dell'ordine il motivo per cui aveva aggredito la moglie con l'acido. L'unica cosa certa, al momento, è che la 37enne è ricoverata nel reparto di Medicina d'urgenza del nosocomio forlivese con ustioni di primo grado al volto, lesioni da taglio e fratture multiple.