La questione Corea del Nord potrebbe essere risolta dagli USA servendosi di un sottomarino potentissimo in grado di lanciare venti missili Trident II D5. Per chi non è avvezzo al il gergo militare, tali armi corrisponderebbero a 160 testate nucleari. Un potenziale distruttivo che chiunque farebbe fatica soltanto ad immaginare. Tutta questa potenza è tra le mani di un solo uomo, il Presidente degli Stati Uniti d'America. Donald Trump, qualora volesse, avrebbe la piena facoltà di ordinare l'attacco nucleare, con un tempo di attuazione stimato tra gli 8 e 10 minuti.

In un lasso di tempo così ristretto potrebbe essere decretata la fine di un'intera nazione, con tutte le conseguenze del caso.

La bomba nucleare? Un petardo in confronto

Per comprendere la potenza distruttiva di un sottomarino Ohio, quest'ultimo trasporta venti missili Trident II, con ogni missile che può trasportare fino a qualcosa come 160 testate. Come spiega dettagliatamente Franco Iacch per 'Il Giornale', la linea d'attacco pesante di un sottomarino è costituita complessivamente da 384 testate pesanti, con una resa esplosiva pari a 455 kt. Sì, avete letto bene, 455 kt. In confronto, quello lanciato su Hiroshima durante la seconda guerra mondiale era un "petardo".

Va da sé che il via libera all'attacco contro la Corea del Nord scatenerebbe immediatamente una guerra termonucleare di dimensioni gigantesche.

Nessuno infatti può prevedere quale sarebbe la reazione di grandi potenze mondiali quali Russia e Cina, tanto per citare le due più vicine alla Corea del Nord, che hanno interesse affinché il Paese nordcoreano rimanga sotto la guida di Kim Jong un, evitando così di avere a poca distanza un Paese che potrebbe - nell'eventualità di una guerra nucleare - rappresentare una continuità filo-statunitense.

Le tensioni aumentano

Dopo l'ultimo test missilistico dello scorso weekend, la tensione nella penisola coreana è andata aumentando sempre più, con il Ministro della Difesa cinese che ha chiesto alle parti in causa di abbassare i toni. Il rischio dello scoppio di una terza guerra mondiale non è imminente, ma nessuno dei protagonisti in gioco, né gli spettatori, possono mettere la mano sul fuoco sul fatto che non accada nulla da qui ai prossimi mesi, nella più catastrofica delle previsioni. Per seguire gli aggiornamenti su quanto sta accadendo in Corea del Nord e per altre eventuali news sul sottomarino Ohio cliccate il tasto Segui in alto a destra.