Una notte insonne nella speranza di rivedere presto la luce. L'incubo di Ischia è iniziato alle 20:57 di lunedì 21 agosto: una forte scossa di Terremoto, il black out la gente di corsa in strada in cerca di un rifugio sicuro. Una scossa di magnitudo 3.6 rettificata in magnitudo 4 con il trascorrere delle ore. Le rassicuranti notizie iniziali sono state spazzate via dai video e dalle foto diffuse dai tg nazionali e dai social. Palazzi crollati, famiglie in fuga dalle macerie, ospedale evacuato (poi dichiarato agibile). In molti hanno rievocato il terribile sisma che rase al suo Casamicciola due secoli fa.
In quella circostanza le vittime furono oltre duemila e il paese fu completamente devastato. Nella circostanza il terremoto non ha prodotto le stesse conseguenze ma i danni sono stati ingenti. Una donna è deceduta in seguito al crollo della chiesa di Santa Maria del Suffragio.
Bimbo di 7 mesi salvato nel cuore della notte
Lina Cutaneo era in chiesa a pregare quando i calcinacci l'hanno travolta. La donna era molto conosciuta sull'isola per il suo grande impegno nel sociale. L'anziana era la presidentessa dell'associazione delle ragazze baranesi ed aveva adottato un ragazzino afflitto da una grave forma di disabilità. Tanti i post di cordoglio diffusi sui social per ricordare Lina: 'Una donna buona e devota'.
Gli uomini della protezione civilie e i vigili del fuoco hanno lavorato tutto la notte per salvare le persone rimaste sotto le macerie. Un bambino di 7 mesi è stato estratto vivo intorno alle 4 di notte.
In seguito è stata ritrovata anche una persona che era stata inizialmente data per dispersa. Da rilevare che nelle prossime ore saranno completate le operazioni di verifica di staticità degli edifici lesionati nei comuni di Casamicciola e Lacco Ameno.
Da registrare momenti di tensione al porto di Ischia con diversi turisti che hanno manifestato l’intenzione di ritornare in continente e chiudere in anticipo la vacanza.
Tensione alle stelle al porto di Ischia
Per tale motivo alcune compagnie hanno allestito dei viaggi speciali ma, nonostante la situazione eccezionale, hanno fatto pagare il biglietto per la tratta Ischia-Pozzuoli (18.20 euro).
Sulla questione è intervenuto Luca Abete, inviato di Striscia la notizia, con un post pubblicato su Facebook. Analoga situazione si è verificata a Napoli dove alcuni persone hanno dovuto pagare il ticket per raggiungere i parenti sull'isola. La notizia si è diffusa nel giro di poche ore sui social scatenando polemiche e invettive. 'Come si può fare business in queste occasioni, siamo in emergenza’.