A pochi giorni dall'anniversario del Terremoto che ha causato quasi trecento vittime tra Marche, Lazio ed Umbria, l'Italia torna a tremare. Un sisma di magnitudo 4 è stato avvertito ad Ischia intorno alle ore 21 del 21 agosto. La zona più danneggiata è stata quella di Casamicciola, interessata da diversi crolli. Tra questi anche alcuni calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio che hanno causato la morte di una donna. I feriti sarebbero una trentina, secondo un primo bilancio.

Epicentro tra Ischia e la costa flegrea

L'epicentro del terremoto è stato localizzato in mare, tra Ischia e la costa flegrea.

La scossa è stata avvertita anche a Procida e nel golfo di Pozzuoli. L'ipocentro si trova ad almeno 10 km di profondità. Tra i danni più gravi anche il crollo di palazzina, sempre a Casamicciola. Sotto le macerie sono rimaste sepolte sei persone, raggiunte poi dai soccorritori. Un'altra donna era stata data per dispersa, ma è stata individuata in un secondo momento tra i feriti. Il sisma ha inoltre causato numerose crepe all'interno dell''ospedale 'Rizzoli' di Lacco Ameno. Il nosocomio è stato quasi interamente evacuato, a parte cinque degenti impossibilitati al trasferimento perché intubati. Il sindaco del piccolo comune, Giacomo Pascale, ha chiesto in merito l'intervento della Protezione Civile.