La romania, insieme agli altri paesi dell'est Europa, difendono il proprio territorio dall'invasione dei migranti a differenza dell'Italia che li accoglie tutti, indistintamente, senza fare alcuna distinzione tra coloro i quali sono veri e propri rifugiati per motivi politici o di guerra e quelli che, invece ,entrano per bisogni economici ed infine, quelli che possono risultare essere fanatici jihadisti-terroristi pronti ad attaccarci con ogni mezzo a loro disposizione (cinture esplosive, bombe,furgoni e tir).

Imbarcazioni dal Mar Nero

Dopo la chiusura della rotta libica, almeno per il momento, e quella balcanica e greca, grazie agli accordi presi dall'Ue con la Turchia, i migranti clandestini provenienti, specialmente, dalla Siria, dall'Iraq e dall'Afghanistan, sembra che abbiano trovato una nuova via per giungere in Europa attraverso il Mar Nero con delle piccole barche di pescatori del Cide, una piccola località sul mare in Anatolia.

Da qui, partono per arrivare al porto di Costanza da dove, poi, proseguono verso il Kosovo fino in Albania per arrivare in Italia percorrendo, con nuove imbarcazioni, il mare Adriatico. La polizia rumena si è già messa all'opera per fermare i barconi provenienti dall'altra sponda del Mar Nero e sorvegliare, in modo continuo, le proprie coste.

Espulsi oltre un centinaio di migranti

E i risultati non si sono fatti attendere. Infatti, come ha riferito il ministro degli interni rumeno Carmen Dan tramite il sito "The Romania Journal", le autorità rumene hanno proceduto all'espulsione, la scorsa settimana, di 157 clandestini entrati illegalmente con una barca a vela giunta sulle spiagge rumene. Tra di loro, ha reso noto il ministro, vi erano elementi ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale e per questa ragione, sono stati adottati, nei loro confronti, i provvedimenti di rimpatrio.

Secondo gli ultimi risultati statistici diffusi da Eurostat e risalenti al 2015, sono 4,7 milioni le persone emigrate negli stati dell'Ue. La Germania è risultato essere il paese con il più alto numero che corrisponde all'incirca a 1.543.800, seguita dalla Gran Bretagna con 631.500. Alla terza posizione si piazza la Francia con 363.900 e alla quarta, la Spagna con 342.100, mentre l'Italia è alla quinta posizione con 280.000.

Ma, ripetiamo, questi sono dati risalenti al 2015 e bisognerà attendere il mese di agosto del prossimo anno per conoscere come sarà cambiato il flusso migratorio. In conclusione, possiamo dire che nel 2015, i 17 paesi dell'Ue hanno registrato più immigrati che emigrati.