Probabilmente doveva raggiungere Olbia con la marijuana nell'auto, Daniele Terrosu, il 33 enne disoccupato di Ozieri, che lo scorso pomeriggio è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Ozieri con l’accusa di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. I militari del Comando Radiomobile hanno infatti recuperato all’interno del vano motore della sua automobile due confezioni di plastica che contenevano circa 200 grammi di marijuana di ottima qualità che – se immessa nel mercato al dettaglio dello spaccio – avrebbe fruttato oltre 2000 euro.

Il giovane – dopo tutti i controlli di rito – è stato messo agli arresti domiciliari. Poi il giudice del Tribunale di Sassari – dopo aver convalidato l’arresto effettuato dalla Polizia – ha disposto l’obbligo di firma in Questura per il giovane algherese che dovrà presentarsi per mesi tutti i giorni in Questura.

Un normale posto di blocco

Erano da poco passate le 14 dello scorso pomeriggio quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ozieri si trovava impegnata in un normale posto di blocco lungo la statale 729, la strada che poi porta ad Olbia. I militari avevano già effettuato diversi controlli di routine ad altri automobilisti che transitavano lungo la 729 quando - ad un certo punto e per puro caso - decidono di fermare l’automobile con a bordo il giovane algherese.

Daniele Terrosu – alla vista degli uomini in divisa che gli intimavano di fermarsi all'alt – ha mostrato subito un certo nervosismo come se avesse qualcosa da nascondere. Ed in effetti poi si è capito il motivo di tutta questa ansia.

La perquisizione

Era agitato, tremava e – secondo quanto messo a verbale dai Carabinieri - quasi faticava a parlare da quanto era scosso.

A tal punto che questo atteggiamento ha insospettito i militari del Norm di Ozieri che hanno pensato subito ad effettuare un'accurata perquisizione. Gli uomini in divisa infatti hanno deciso di passare all’azione e hanno controllato palmo per palmo l’auto del giovane. Fino a quando – nel vano motore anteriore – hanno fatto la scoperta che sicuramente non si aspettavano ma che immaginavano.

Occultati all’interno di alcune parti metalliche c’erano infatti due involucri di plastica confezionati artigianalmente che contenevano circa duecento grammi di marijuana ancora in fase di essiccazione che, con tutta probabilità, erano destinati al mercato olbiese della droga.