Un uomo residente nello Stato dell'Oklahoma, in Usa, è stato ucciso da due poliziotti dinanzi alla sua abitazione. Secondo una nota ufficiale diffusa mercoledì scorso dall'ufficio stampa della polizia locale, una pattuglia di agenti, dopo essersi messa sulle tracce di un uomo che si era dato alla fuga in seguito ad un incidente stradale, si è presentata a casa di Sanchez.

La polizia uccide un uomo sordo davanti casa

Secondo le prime indiscrezioni, la situazione sarebbe degenerata quando i poliziotti hanno notato che Sanchez teneva tra le mani una spranga di ferro di circa 60 centimetri: sentendosi minacciati, gli agenti hanno estratto il taser e una pistola, intimando all'uomo di lasciare a terra quell'arma impropria.

Il 35enne, però, non poteva capire cosa gli stessero dicendo i poliziotti, perché era sordo. Quando hanno assistito alla scena, alcuni vicini di casa hanno cominciato a gridare, dicendo alla polizia che Sanchez non li avrebbe mai potuti capire perché privo di udito. Il loro intervento, però, non è servito a nulla: la polizia ha aperto il fuoco e ha ucciso Magdiel Sanchez sull'uscio di casa.

In seguito alla vicenda, il sergente che ha aperto il fuoco è stato sospeso dal servizio ed è stata aperta un'indagine disciplinare nei suoi confronti. La dinamica dell'intera vicenda risulta ancora piuttosto oscura, perché gli inquirenti non riescono a spiegarsi come mai gli agenti non abbiano deciso di ricorrere solo al taser, evitando di utilizzare la pistola.

Del resto, la vittima aveva in mano soltanto un tubo, non un'arma da fuoco. Si dovrà chiarire anche perché il sergente ha esploso più di un colpo nei confronti del 35enne. Inoltre le indagini risultano ancora più complesse, perché è stato notato che la body-cam sulla divisa del poliziotto non era accesa, dunque mancano immagini nitide di quanto accaduto.

La polizia americana accusata di violenza

Negli Stati Uniti si contano numerose vittime causate da interventi della polizia. Diversi cittadini americani hanno definito "razzista" il comportamento degli agenti, sostenendo che spesso seguirebbero una procedura piuttosto violenta nei confronti degli afroamericani. Altri, invece, ritengono che la violenza della polizia non riguardi solo le persone di colore, ma anche bianchi, sudamericani e, in generale, individui che protestano animatamente.

Un altro episodio singolare è avvenuto nel 2015, quando un uomo afroamericano in carrozzina, nello Stato del Delaware, venne ucciso dai poliziotti che pensavano avesse con sé una pistola. Anche in quel caso gli agenti furono sospesi dal servizio, in attesa della conclusione delle indagini.