La Haribo-Holding GmbH & Co. KG (meglio conosciuta con il nome Haribo), una tra le più note aziende produttrici di dolciumi e conosciuta maggiormente per la produzione degli orsetti gommosi, è stata accusata di sfruttamento e schiavitù ai danni degli operai che raccolgono e producono uno dei principali ingredienti degli orsetti gommosi. L'accusa è stata recapitata dopo la messa in onda di un documentario gestito sul territorio tedesco che ha portato alla luce una delle tante crudeli verità in cui vivono gli operai di molte aziende. Quella presa di mira, questa volta, è stata proprio la Haribo che, secondo le immagini trasmesse, sfrutterebbe gli operai del nord-est del Brasile per una misera paga di dodici dollari al giorno e senza un luogo caldo ed asciutto dove poter riposare.

Una situazione di schiavitù a cui sono costretti gli addetti alla raccolta delle foglie di palma, da cui viene poi prodotta la cera di carnauba che serve per non far attaccare tra loro le caramelle.

La risposta dell'azienda e l'avvio delle indagini

Secondo quanto comunicato da uno dei portavoce della famosissima azienda tedesca, la Haribo stessa è preoccupata in maniera profonda per le immagini che sono state trasmesse e che riprendono i propri operai in condizioni a dir poco disumane. "Le condizioni in cui vivono gli operai sono diventate ormai insopportabili ed abbiamo avviato una indagine approfondita con il nostro fornitore per vedere da vicino in che condizioni sono costretti a lavorare gli operai nelle piantagioni del Brasile", queste sono le parole del portavoce che si è mostrato profondamente amareggiato ed incredulo per le storie che tale vicenda ha portato a galla.

La cera prodotta viene spesso utilizzata per donare alle caramelle quella lucidità tipica e quell'alone che impedisce loro di attaccarsi l'una all'altra, ma viene esportata ed utilizzata spesso per usi così svariati che possono riguardare i fili interdentali, la cera per le auto e tanto altro ancora, quindi l'accusa non dovrebbe gravare sollo sull'azienda dolciaria.

Si tratta comunque di una situazione che, in un modo o nell'altro, deve essere chiarita e la Haribo sicuramente non ne resterà fuori, soprattutto dopo essersi messa in gioco con la promessa di riuscire a fare chiarezza quanto prima su quanto accaduto. Questa è solo una delle realtà che, purtroppo, affliggono la nostra quotidianità e con molta probabilità anche nel nostro paese vigono situazioni del genere non riportate sui giornali o in televisione.