Daphne Caruana Galizia. Giornalista e blogger, è morta oggi pomeriggio a Bignija, Malta, a riportare la notizia è stato il quotidiano Times of Malta. La Galizia è deceduta a causa dell’esplosione della sua auto, la polizia sta ancora esaminando i rottami della sua auto, una Peugeout 108, che sono sparsi nella zona dell’esplosione. Tmv, emittente televisiva nazionale maltese riporta che la giornalista si era recata alla polizia non più di quindici giorni fa e aveva denunciato di aver ricevuto minacce.
Dalle indagini non è ancora emerso nulla, ma dai primi accertamenti sembrerebbe che la bomba non si trovasse nell’auto e si tenta di capire se a far detonare l’esplosivo dia stato un comando a distanza.
Questo è quanto riporta il medico legale Anthony Abela Medici intervistato da Net News. L’allarme è stato dato poco dopo le 15.00 dai figli di Daphne, che sentendo il boato causato dall’esplosione hanno subito chiamato la polizia.
La giornalista che si era occupata del caso Panama Papers e in particolare dei cosi detti Malta Files, aveva indagato sul coinvolgimento di personaggi di spicco maltesi, in particolare di Michelle Muscat, moglie del premier laburista Joseph Muscat, per alcune proprietà nei cosiddetti ‘paradisi fiscali’. Michelle e Joseph Muscat hanno sempre respinto ogni accusa di coinvolgimento avanzate da Daphne Caruana Galizia, e oggi lo stesso premier maltese in un comunicato dichiara che quanto accaduto “è un atto barbaro, tutti sanno quanto lei sia stata critica nei miei confronti, ma questo è un gesto ignobile”, Galizia era stata inserita proprio dal premier Muscat nella lista delle ventotto persone che “stanno agitando l’Europa”, chiamando la giornalista con l’appellativo di ‘donna Wikileaks’.
Chi era Daphne Caruana Galizia
La giornalista maltese era nota per le sue inchieste giornalistiche e per il suo blog ‘Running Commentary’, aveva cominciato la sua carriera giornalistica nel 1987, scrivendo per l’edizione domenicale del Times of Malta, passa poi al Malta Indipendent con il ruolo di condirettore per poi diventare editorialista dello stesso.
Dirige anche Taste&Flair, ma è per grazie al suo blog che riesce a farsi conoscere in tutto il mondo. Cominciò a parlare dello scandalo Panama Papers sul suo blog nel 2016, attirando l’attenzione sul coinvolgimento di esponenti del governo Muscat, il ministro dell’energia e della salute Keith Schembrì e Konrad Mizzi capo dello staff del premier Muscat. A maggio del 2017 Galizia descriveva sul suo blog di come Michelle Muscat fosse coinvolta nello scandalo e in quanto proprietaria di ‘Egrant’, terza compagnia nella lista dei Panama Papers.