Una vicenda di degrado sociale. La procura di Rimini ha aperto un' indagine, al momento solo contro ignoti per il reato di pubblicazioni di spettacoli osceni in violazione dell'articolo 528 del codice penale. Il maggiore sospettato dell'illecito è un giovane di 29 anni, Andrea Speziali, che ha ripreso con il telefonino gli ultimi momenti di vita di un ragazzo che moriva a seguito di un incidente con la moto e poi li ha postati sulla sua pagina facebook. Il ventenne infatti ha inviato le immagini della morte di Simone Ugolini, un 24 enne che si era schiantato con il suo scooter contro un albero, nella notte fra sabato e domenica in viale Veneto a Riccione.
I video e le foto dell'accaduto sono stati già cancellati dalla polizia postale perché ritenuti fondamentali all'esito dell'inchiesta.
La vicenda
Nella notte fra sabato e domenica il giovane Speziali si trovava a transitare In via Veneto a Riccione, immediatamente la sua attenzione si è focalizzata su un ventenne che aveva da poco avuto un grave incidente con il suo motociclo. Il giovane Simone Ugolini di soli 24 anni infatti, era riverso sull'asfalto a seguito di uno schianto con il suo scooter e grondava vistosamente sangue. Andrea, esperto di arte nella vita e da poco concorrente alle scorse elezioni comunali, ha pensato bene di prendere il suo smartphone e di riprendere la scena del giovane agonizzante e poi di postarla su facebook, commentando anche l'accaduto con frasi descrittive e di stupore.
In quello stesso istante però il povero Simone è morto sotto i suoi occhi e la scena è diventata raccapricciante. Il seguito il 29 enne è stato criticato aspramente sul web ed è stato accusato di non avere nemmeno chiamato i soccorsi.
La difesa di Andrea
Speziali, duramente criticato da molti sul web e sospettato di reato, si è difeso dicendo di essere ancora sotto shock per l'accaduto e di essere arrivato sul posto solo 5 minuti prima che arrivassero i sanitari del 118, i quali erano già stati chiamati prima del suo arrivo da altri.
Di non avere mai avuto intenzioni di farsi pubblicità sulla vicenda né di ricercare lo scoop a tutti i costi. Chiedendo scusa, ha ribadito di aver solo voluto condividere il suo dolore insieme agli altri. Ma per lui lo stesso potrebbero esserci delle conseguenze penali.
Il cordoglio del comune di Riccione
Il sindaco della cittadina di Riccione Renata Tosi, ha espresso ai familiari del giovane deceduto, a nome del Comune sentite condoglianze.
Poi ha pronunciato frasi veramente dure nei confronti della vicenda, giudicando la mancanza di umanità di Andrea un atto veramente inqualificabile di estrema crudeltà, un gesto folle e inumano di mero voyerismo. La prima cittadina di Riccione ha condannato il ragazzo che invece di chiamare i soccorsi davanti ad una situazione di estremo pericolo, ha preferito filmare la morte in diretta di un giovane solo per avere dei consensi sui social. Inoltre la signora Tosi ha annunciato l'intenzione del Comune di costituirsi parte civile in un eventuale processo a carico dello Speziali.