Il risotto mortadella pomodorini secchi e stracciatella di bufala rappresenta una deliziosa variante di una ricetta della Regione Emilia Romagna. Questa golosità può essere definita l'incontro di due diverse culture: quella del Nord e quella del Sud. Non tutti conoscono questa leccornia perché appartiene ad una delle prelibatezze nobili legate agli ex regnanti Borbone. I reali spesso facevano delle gite fuori porta portandosi dietro il loro Monsù: temine antico per indicare chef di corte. Alcune volte gli ingredienti per la merenda reale venivano dimenticati, così i servitori acquistavano per conto del Re i prodotti locali di altre Regioni per allestire sontuosi pranzi.

Si tratta di un piatto molto invernale carico di gusto e originalità. Ottimo da abbinare ad un vino rosso corposo e delicato come un Sangiovese oppure un Lambrusco per l'appunto proveniente dall'Emilia Romagna. Le note fortemente tanniche di questi magici elisir sgrasseranno il palato dal sapore sapido della mortadella conferendo al palato freschezza. Di questa leccornia ne esistono parecchie varianti. Qui di seguito andiamo a proporre la versione più semplice da eseguire e di sicuro effetto.

Ingredienti

Quantitativi per 4 persone

Tempo di preparazione 20 minuti

Tempo di cottura 20 minuti circa

  • 320 grammi di riso Carnaroli
  • 1 cipolla bianca
  • un ciuffo di prezzemolo fresco
  • pepe nero
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 150 grammi di vino bianco secco
  • 150 grami di mortadella Modena Igp in un unico pezzo
  • 200 grammi di pomodorini secchi
  • 150 grammi di stracciatella di bufala fresca campana
  • olio evo
  • Brodo vegetale quanto basta
  • sale

Preparazione

Per prima cosa tagliare a dadini la mortadella e metterla in un tegame.

Mondare la cipolla e farla a dadini. Aggiungere la metà del prezzemolo, l'olio e fare rosolare dolcemente. Aggiungere il riso e farlo tostare. Appena il riso è leggermente dorato aggiungere il vino bianco e lasciare sfumare. Aggiungere i pomodorini tagliati a dadini precedentemente e addizionare due mestoli di brodo vegetale.

Aggiustare di sale e pepe e portare a cottura. Appena il riso è cotto, spegnere il fuoco e mantecarlo con metà della stracciatella di bufala. Disporre il riso su delle ciotole da portata e completare il piatto con la guarnizione di altra stracciatella e prezzemolo a pioggia. Servire la portata ben calda, quasi fumante ai commensali con della stracciatella a parte per chi lo preferisce.