Caccia all’uomo a genova, dove due persone sarebbero ricercate dopo aver sfondato un posto di blocco. A rimanere feriti 3 militari. Il fatto sarebbe avvenuto lungo l’autostrada Genova-Pegli nella zona Multedo, a pochi passi dal centro tecnico della squadra di calcio del Genoa, che al rumore degli spari avrebbe interrotto in via precauzionale gli allenamenti.

I militari della compagnia di Arenzano infatti, hanno esploso anche alcuni colpi di pistola e non si sarebbero resi conto che il conducente dell’autovettura stesse per sfondare il blocco. Il guidatore infatti, in un primo momento avrebbe finto una frenata per poi accelerare travolgendo i militari della benemerita.

A riportare per primo la notizia la testata Genova quotidiana.

Secondo le prime indiscrezioni la vettura dei fuggitivi sarebbe una Toyota Yaris grigia, risultata rubata. Secondo le frammentarie notizie riportate dalle testate liguri, i due guidatori sarebbero extracomunitari e probabilmente armati. I Carabinieri, alla caccia dei malviventi, sarebbero ora all’opera con il supporto della Polizia di Stato.

Ora sono numerosi i posti di blocco nella zona, lunga tutta l’area del centro sportivo “Signorini” del Genoa. I Carabinieri tuttavia, durante la Sparatoria hanno colpito l’auto alle gomme e al vano motore, i due fuggitivi infatti l’avrebbero abbandonata sulla rampa per proseguire la fuga a piedi.

Le condizioni dei Carabinieri

Non destano estrema preoccupazione le condizioni dei 2 militari feriti, uno alla bocca e uno al ginocchio. I due si trovavano in una delle vetture speronate dai fuggitivi. Non si conoscono, ma non dovrebbero essere gravi, neanche le condizione dell’unica donna della pattuglia, maresciallo, travolta dai criminali mentre tentava di avvicinarsi a piedi all’auto.

I 3 feriti sarebbero tutti in codice giallo e sono stati trasportati all’ospedale di Voltri.

Triste giornata per l’arma

Una giornata non certo facile per l’arma dei Carabinieri. Oltre ai 3 feriti di Genova, a Roma un colpo fortuito scaturito mentre riponeva l’arma, ha ucciso il comandante della stazione del Divino Amore Sergio Bennici.

Il militare, da anni a capo della stazione sarebbe dovuto andare in ferie domani. La pista più probabile è quella dell’incidente, viste anche le delicate operazioni da compiere nel riporre l’arma, ma pare che sarà aperta un’indagine per stabilire senza alcuna ombra di dubbio le dinamiche dell’incidente.