Una tecnica chirurgica unica a livello mondiale, ha salvato la vita a due gemellini di tre mesi l'uno abbracciato all'altro all'interno del ventre della madre affetta da tumore ovarico e da un ulteriore problema all'altro ovaio. Un destino che poteva divenire fatale, ma per fortuna così non è stato grazie alle mani esperte di Ciro Petrone, direttore dell'Unità endoscopica ginecologica della clinica di Sanatrix di Napoli. Un intervento chirurgico molto delicato, compiuto in laparoscopia con tecnologia di visione 3D di ultima generazione.
Ciro Petrone salva la vita ai due gemellini: le congratulazioni su Facebook
La donna soffriva di tumore ovarico: presentava entrambe le ovaie in torsione. Un problema che avrebbe potuto mettere in pericolo la gravidanza e la sua vita, se non fosse stato per il team guidato dal professor Ciro Petrone, che con grande competenza ed esperienza sono intevenuti. Si tratta della prima tecnica chirurgica a livello mondiale, compiuto per via laparoscopica in una paziente con Gravidanza gemellare, affetta da tumore ovarico. Ora, la madre e i gemellini godono di ottima salute. La gravidanza procede regolarmente, controllata dai dottori della Sanarix. La pagina Facebook del chirurgo Petrone, è stata invasa da mi piace e commenti a riguardo della lieta notizia.
"Complimenti dottore, sono sicura che la strada sarà piena di miracoli di questo genere" ha scritto con gioia immensa un'utente, mentre un'altra donna ha commentato: "Al medico e ai genitori dei bambini. Che Dio vi benedica a tutti quanti voi!".
Primo intevento chirurgico a livello mondiale
A quanto pare, per ora non ci sarebbero precendenti di tale tecnica chirurgica nel mondo.
Riviste e divulgazioni scientifiche registrerebbero solamente cinque casi a livello mondiale, in cui l'operazione in via laparoscopica è stata effettuata in una gestazione gemellare, ma con sempre una torsione ovarica unilaterale ed uno solo con torsione ad entrambi i lati. Insomma, in tal caso non ci sarebbero ulteriori esempi, si tratterebbe di un caso unico.
L'intervento ha richiesto un'asportazione di un'ovaia e di una tromba di fallopio, ma così ha permesso alla donna di procedere la sua gravidanza e ha garantito condizioni di gestazioni sicure per i due gemellini nel ventre materno. La madre non vede l'ora di arrivare al parto per poter stringere tra le braccia i suoi piccini.