Un risveglio di terrore per gli abitanti della Grande Mela. Una piccola bomba è esplosa vicino al terminal degli autobus dell'autorità portuale a New York. Una persona è stata immediatamente bloccata, secondo quanto hanno riferito le fonti di polizia. Stando ai media americani, l'esplosione è avvenuta in un sottopassaggio della metropolitana nei pressi del terminal di West 42nd St. e Eighth Ave. In seguito i poliziotti dell'Autorità Portuale hanno tratto in arresto il sospettato che è rimasto ferito nell'esplosione. L'uomo è stato trasportato all'Ospedale Bellevue e non è in pericolo di vita.
Quattro persone sono rimaste lievemente ferite nella fragorosa esplosione come hanno confermato fonti di polizia. L'uomo è stato sorpreso con i fili dell'ordigno attaccati al corpo. Le autorità hanno immediatamente evacuato i treni A, C ed E, ma non hanno riscontrato danni strutturali. Le forze dell'ordine hanno riferito che la situazione è molto caotica al momento.
L'esplosione nella zona della metropolitana
Gli investigatori stanno visionando i filmati dell'impianto di video di sorveglianza della metropolitana per capire da quale varco è entrato l'aggressore. Il sindaco della città De Blasio è stato informato della situazione così come il presidente Trump. Il governatore Cuomo è arrivato sul posto ed è stato fotografato con il presidente della Mta Joe Lhota all'interno della stazione della metropolitana di Times Square.
La task force sul terrorismo congiunto dell'Fbi è stata affiancata alla squadra che sta indagando sull'esplosione. L'esplosione ha scatenato un'ondata di panico con tanti pendolari che in quel momento stavano raggiungendo i luoghi di lavoro. Il cinquantatreenne Ulises Sanchez ha visto gente uscire per strada dopo l'esplosione: 'Una signora mi ha detto, 'Vai via, c''è stata un'esplosione laggiù'.
Snapchat video shows emergency crews outside Port Authority terminal after reports of possible explosion. pic.twitter.com/kMkDLfOgO0
— Ryan Wood (@RyanWoodDFW) 11 dicembre 2017
'L'attentatore vive negli Stati Uniti da 7 anni'
I testimoni hanno riferito di un fuggifuggi generale di persone nei pressi del capolinea del terminal della metropolitana.
L'ex commissario polizia di New York Bill Bratton ha chiarito che la persona fermata è originaria del Bangladesh e che si può parlare di atto terroristico. 'Ha affermato di aver piazzato il dispositivo in nome di Isis'. Bratton ha chiarito che l'uomo vive negli Stati Uniti da circa sette anni. Da sottolineare che nei giorni scorsi l'Isis aveva minacciato di attaccare New York nel periodo natalizio.