Un grave caso di violenza su un ragazzino. Il tribunale dei minori di Bologna ha iscritto nel registro degli indagati due minorenni, di quattordici e sedici anni per lesioni personali e violenza sessuale. I due giovani sono sospettati di avere picchiato selvaggiamente un loro coetaneo di soli tredici anni, affetto da una grave patologia, e di averlo violentato.

L'agguato e la violenza

La terribile violenza sessuale subita da un ragazzino di soli tredici anni di cui non sono state rese note le generalità dalle autorità per motivi di privacy, risale a qualche mese fa.

Il giovane, pur affetto da una grave malattia, aveva deciso di accettare un invito di alcuni coetanei ad andare a giocare una partita di calcio vicino all'oratorio della parrocchia, in una località del Riminese. Pur sapendo i rischi che correva, un solo choc infatti poteva causargli la morte, il tredicenne si era presentato puntuale all'appuntamento. In lui prevaleva il desiderio di sentirsi uguale agli altri e soprattutto amava il football. I tre minorenni invece, uno di quattordici anni un altro di tredici e infine un terzo di sedici anni gli hanno teso una trappola, lo hanno circondato, spogliato nonostante il clima gelido e picchiato ferocemente prendendolo anche a calci sulla testa. Infine, mentre due lo tenevano, il terzo lo ha violentato sessualmente.

Poi lo hanno mollato seminudo in strada. Dopo il fatto, in lacrime, l'adolescente ha telefonato alla madre chiedendole di venirlo a prendere, raccontandogli l'accaduto. La genitrice in ansia lo ha accompagnato immediatamente in ospedale, preoccupandosi delle condizioni critiche di salute del figlio, cercando di tranquillizzarlo.

Subito dopo la visita medica, la donna ha deciso di denunciare i tre stupratori. La vittima nel frattempo ha anche riferito i nomi e i cognomi dei suoi aggressori, un trio tristemente famoso in città e dal temperamento notoriamente violento.

Le indagini e la denuncia

Le indagini a carico dei tre presunti violentatori adolescenti sono scattate in seguito alla denuncia effettuata dalla madre del ragazzino aggredito.

La donna infatti, insieme al marito, subito dopo il racconto del figlio si è rivolta agli inquirenti, facendo presente anche le cattive condizioni di salute della vittima e il rischio che quest'ultimo ha corso di perdere la vita. Due dei tre bulli, sono stati denunciati a piede libero, malgrado la loro giovane età. Il tribunale di Bologna ha aperto un fascicolo a carico del quattordicenne e del sedicenne per lesioni personali e violenza sessuale.