Una vacanza ai Caraibi è il sogno di tanti, e sicuramente lascia bei ricordi: spiagge assolate, mare trasparente e cocktail da sorseggiare senza pensieri. Non è andata così ad una coppia canadese che, della vacanza in questione, porterà sempre con sé dei ricordi macabri. Quanto accaduto a Katie Stephens, 22 anni, e Eddie Zytner, 25 anni, ha fatto il giro del mondo, e l'intervista che hanno rilasciato all'emittente CTV News è stata seguita da migliaia di persone.

L'irritazione improvvisa ai piedi

Ma che cosa è successo di così terribile ai due ragazzi?

Katie ed Eddie, residenti in Ontario, erano partiti per una vacanza presso l'IFA Villas Bavaro Resort a Punta Cana, in Repubblica Dominicana, quando ad un certo punto hanno iniziato ad accusare un forte prurito ai piedi, un'irritazione che ha costretto i due giovani a grattarli spesso, causando rossore e gonfiore.

Hanno raccontato di aver fatto diverse passeggiate a piedi nudi sulla sabbia, un gesto innocente che forse ogni turista compie quando è in vacanza al mare. Nell'immediato, avevano pensato si trattasse di pulci di sabbia ma, una volta tornati a casa, il ragazzo ha iniziato a notare che i suoi piedi erano diventati molto gonfi, con la presenza di protuberanze e vescicole.

Tutta colpa dei vermi parassiti dei Caraibi

Allarmati si sono rivolti ai medici, che all'inizio non sono stati in grado di fare una diagnosi precisa, finché uno specialista è risalito ad un caso simile e, notando i sintomi, ha capito che i giovani avevano contratto le "larve migrans" o anchilostomi. Sono dei vermi parassiti che si trovano soprattutto ai Caraibi, e che penetrano nella cute umana se vengono a contatto con una ferita.

Molto probabilmente i ragazzi hanno contratto le larve camminando a piedi nudi sulla sabbia.

Il medico ha informato la coppia che l'unico modo per guarire era il ricorso ad un farmaco chiamato ivermectina, negato però dallo Stato canadese. Disperati, Eddie e Katie sono stati accompagnati dai genitori in Michigan, negli Usa, dove hanno potuto acquistare il medicinale.

Ora le loro condizioni di salute stanno migliorando: camminano ancora con le stampelle ma sono in fase di guarigione. La loro storia è stata postata e condivisa anche sui rispettivi profili Facebook dove - manco a dirlo - hanno consigliato a tutti di evitare di camminare a piedi nudi sulla sabbia. Soprattutto, sarebbe meglio non farlo se si hanno piccole ferite ai piedi.