Ci sono momenti nella vita di una persona che possono arrecare grandissimo dolore. Non c'è differenza di età, lavoro, status sociale, perchè chi ne è coinvolto personalmente reagisce quasi sempre allo stesso modo: soffrendo tremendamente. Quando un uomo o una donna di spettacolo si ritrovano davanti ad una situazione di morte che li tocca da vicino, difficilmente riescono a controllare i propri sentimenti e a mostrarsi forti e valorosi come quando appaiono al grande pubblico. Lo stesso è accaduto a lui, uno dei più grandi e conosciuti critici d'Arte (e non solo) d'Italia.

Muore il padre di Vittorio Sgarbi: aveva 97 anni

Vittorio sgarbi ha perso suo padre nella giornata di ieri, martedì 23 Gennaio. Giuseppe Sgarbi, che aveva spento 97 candeline da una settimana precisa, lascia il ben noto figlio Vittorio e sua sorella Elisabetta, figli avuti dalla moglie Caterina Cavallini. Lui e 'Rina', come l'aveva affettuosamente soprannominata, si erano conosciuti tanti anni fa nei laboratori di chimica dell'Università di Ferrara e decisero di sposarsi molto presto, pochissimi mesi dopo il primo appuntamento, in gran segreto. La mamma di Vittorio era scomparsa da poco, nel 2015. Un grande vuoto ha provocato l'addio del padre in Vittorio Sgarbi.

Farmacista di professione, scrittore per passione: chi era Giuseppe Sgarbi

Giuseppe Sgarbi, nato a Badia Polesine il 15 gennaio 1921, di mestiere è stato sempre farmacista, ma nell'arco della sua quasi centenaria vita si è occupato di tante altre cose, sopratutto di cultura. Dal 2014 Giuseppe Sgarbi, su consiglio della figlia Elisabetta, decise di mettere per scritto tutte le storie che amava inventare e raccontare.

Narrazioni che parlavano della sua campagna veneta, dei due figli e della moglie Caterina che ha raggiunto in cielo dopo due anni di lontananza. Il risultato fu la pubblicazione di quattro romanzi in soli cinque anni: 'Lungo l’argine del tempo', uscito nel 2014, che vinse il 'Premio Bancarella Opera Prima' e il 'Premio internazionale Martoglio', 'Non chiedere cosa sarà il futuro', pubblicato l'anno seguente, 'Lei mi parla ancora' (2016), dedicato alla moglie scomparsa 'Rina'.

L'ultimo suo lavoro, dal titolo 'Fino all’ultimo Il canale dei cuori', uscirà postumo l'8 Febbraio. Il papà di Vittorio Sgarbi fu anche mecenate e promotore di cultura, tanto che trasformò la sua casa di Ro Ferrarese in un luogo di ritrovo speciale per tanti intellettuali italiani del Novecento, tra cui Giuseppe Bassani, Umberto Eco e Alberto Moravia.