La storia è stata raccontata su Twitter proprio dalla figlia della donna, Antonia Nicol, che qualche giorno fa ha pubblicato la foto di una delle piante e la sua simpatica storia. In pochi giorni il post ha fatto il giro del mondo e i protagonisti sono diventati delle web star.

Nel Novembre del 2013, Phedre Fitton, 69 anni, dopo 5 anni di battaglia contro il cancro, cedeva alla malattia e in punto di morte faceva promettere a suo marito, Nigel Fitton, di curare ed amare le sue piante proprio come aveva fatto lei, lasciando addirittura disposizioni precise su come farlo.

A distanza di anni dalla morte, Nigel aveva onorato la promessa fatta e con stupore le piante della moglie sembravano addirittura più rigogliose di quando aveva iniziato a prendersene cura. Le piante sembravano così belle e in Salute, tanto da decidere di portarle con sé anche nel trasloco e trasferirle nella nuova casa. Durante il trasferimento però, la scoperta inaspettata: le piante erano di plastica!

Nel post di Twitter e nei commenti Antonia racconta anche la bella storia di amore dei genitori, conosciuti a 16 anni ed insieme da oltre 50, della sensazione che con questo scherzo la madre volesse lasciare di lei un ricordo gioioso e non malinconico, perché lei era proprio così: allegra e sorridente.

La scomparsa della donna aveva turbato molto Antonia e Nigel soprattutto per le distanze, in quanto i genitori vivevano in Sudafrica e Antonia a Londra. Come dicevamo, il post di Twitter è stato pubblicato pochi giorni fa, per l'esattezza il 16 Gennaio, e in poche ore ha superato i 130 mila like ed è stato retwittato 40 mila volte.

I protagonisti della storia continuano incessantemente a ricevere messaggi di vicinanza e amabilmente rispondono, ringraziando o addirittura postando altre foto del padre che gioioso continua a prendersi cura delle amate piante che ormai fanno parte della sua routine quotidiana. I due ironizzano anche su vari aspetti della vicenda, come ad esempio le pozzanghere che si formavano durante le irrigazioni delle piante che però all'epoca non insospettivano.

Ma perché questa storia è diventata così virale?

Probabilmente perché tutti hanno una persona scomparsa che vorrebbero ricordare allo stesso modo, con ironia e gioia proprio come Antonia Nicol e suo padre. Di solito sono proprio gli oggetti a ricordarci chi non c'è più. Antonia probabilmente penserà a sua madre ogni volta che poserà gli occhi sulle sue amate felci e inevitabilmente sorriderà.