Non c'è stato nemmeno il tempo di piangere le tre persone decedute e di assistere le decine di feriti ancora ricoverati negli ospedali meneghini a causa del noto deragliamento di un treno locale avvenuto mercoledì scorso a #Pioltello, che gli investigatori hanno fatto una scoperta a dir poco allucinante.
Analizzando il tratto della strada ferrata che, cedendo ha provocato il tragico incidente, è stata trovata una tavoletta di legno proprio sotto al binario che, cedendo, ha dato inizio all'incidente.
E' stata posta come una zeppa, probabilmente per tamponare temporaneamente un problema strutturale rivelato in quel punto.
Sarebbe la dimostrazione di come gli addetti alla sicurezza ed il personale tecnico fossero a conoscenza dei problemi in quel punto della strada ferrata e avessero adottato una discutibile soluzione di emergenza in attesa dei lavori di manutenzione. Sicuramente chi ha deciso questa "puntellatura" ha sottovalutato sia l'efficacia che il rischio, considerato che quel tratto è sollecitato ogni giorno da circa cinquecento treni.
La massicciata si è abbassata
Come si vede dalle foto rese note alla stampa, la tavoletta è ancora presente e ben visibile. Peccato che non sia stata sufficiente per evitare che il giunto sbattesse cozzando, ad ogni passaggio delle carrozze, contro la massicciata.
Praticamente ci si è trovati di fronte ad una cosiddetta "soluzione tampone" che si è però rivelata nettamente inefficace, poichè il legno, ad ogni passaggio dei treni, si sarebbe reso sempre più inefficace a causa dell'abbassamento costante e progressivo della massicciata.
Questo avrebbe provocato un allargamento dello spazio tra la #tavoletta e la rotaia che, dalle eccessive vibrazioni, è ceduta spezzandosi negli ultimi 23 centimetri.
Ovviamente il compito di capire se sia questa la causa dell'incidente spetta alle perizie dei tecnici che sono stati nominati dai pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti della Procura di Milano che hanno in carico l'intera inchiesta.
Cosa facevano quegli operai?
Un'altro episodio è balzato oggi agli onori della cronaca. Durante i sopralluoghi sul luogo dell'incidente, gli investigatori questa mattina si sono imbattuti in una squadra di lavoratori con le pettorine di Rete Ferroviaria a lavorare proprio nella parte di strada ferrata sottoposta a sequestro giudiziario.
Non si sa ancora cosa stessero facendo e chi li avesse inviati. Al momento sono negli uffici della #Polizia ferroviaria per rispondere alle richieste degli inquirenti.