Tragedia a Rende, provincia di Cosenza, all'interno di un'abitazione di Via Malta è stata trovata un'intera famiglia sterminata a colpi d'arma da fuoco. I primi indizi raccolti sul posto avallano l'ipotesi dell'omicidio-suicidio. La zona dove è ubicata la villetta di due piani è stata transennata per consentire il lavoro degli inquirenti e della Polizia scientifica.
Sarebbero quattro i componenti della famiglia: padre, madre e due figli
La famiglia è abbastanza conosciuta essendo titolare di un negozio di strumenti musicali a Quattromiglia di Rende, il tragico ritrovamento sarebbe avvenuto grazie ad alcuni vicini, i quali avrebbero nella tarda notte di ieri udito dei colpi provenire dalla casa ed allarmati da ciò, si sono recati nei pressi dell'abitazione per cercare di capire cosa fosse successo.
Non ricevendo però nessun tipo di risposta ed in considerazione dell'ora tarda, hanno deciso di rimandare al giorno successivo (oggi) la visita ai loro vicini.
Stamani sono tornati sul posto nel primo pomeriggio, scoprendo la drammatica realtà dei fatti, vale a dire un'intera famiglia sterminata a colpi d'arma da fuoco. Autore della strage sarebbe Salvatore Giordano di 57 anni, titolare insieme al fratello di un negozio di strumenti musicali.
A cadere sotto i suoi colpi di Salvatore sono stati i due figli Giovanni Giordano studente di 26 anni, Cristiana Giordano di 29 anni operatrice presso un call center locale e la moglie Francesca Vilardi di 59 anni, ignote al momento le cause che hanno spinto l'uomo al cruento gesto.
Giunti sul posto i Carabinieri ed il procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo
Nella Villetta teatro della strage famigliare sono giunti gli inquirenti e l'Autorità Giudiziaria chiamati a fare piena luce sul fatto. Da quel che trapela all'interno della villetta sarebbero state rinvenute due pistole, molto probabilmente le stesse usate da Salvatore Giordano per mettere in atto il suo proposito.
Emergono anche particolari sul ritrovamento dei membri di quella che era fino a poche ore fa la famiglia Giordano, particolari che confermerebbero pienamente l'ipotesi di omicidio-suicidio. Il corpo della ragazza, probabilmente la prima a morire, colpita nel sonno è stato trovato in camera da letto, quello del ragazzo in corridoio mentre molto probabilmente sopraggiungeva in soccorso della sorella. La madre infine sarebbe stata colpita mentre cercava di porre in essere un ultimo quanto vano tentativo di fuga.