Una storia che ha dell'incredibile. Scenario di quest'assurda vicenda è la California, dove una guardia di sicurezza, una sorta di ciò che in Italia sono le GPG (guardie particolari giurate), è riuscita a sventare un possibile attentato in un istituto scolastico.

I fatti

Uno studente di un liceo della California, due settimane fa, ha avuto un acceso litigio con un suo insegnante, probabilmente per questioni inerenti ad una interrogazione del professore. Preso dalla foga, il giovane diciassettenne ha minacciato ripetutamente il proprio docente, affermando addirittura di rendersi autore di una sparatoria nella sua scuola entro tre settimane.

Fortunatamente la cruenta azione non è stata messa in pratica grazie alla prontezza e alla lungimiranza di una guardia di sicurezza locale che, avendo udito le minacce del ragazzo, ha prontamente avvertito e allertato le autorità competenti. Lo si apprende da un comunicato stampa diffuso da Jim McDonnell, sceriffo della contea di Los Angeles.

Lo studente, 17 anni, è stato fermato nella sua abitazione e attualmente si trova in stato di fermo. L'arrestato deve rispondere dei reati di minaccia, procurato allarme, tentata strage e possibile attentato. Finito nelle maglie della giustizia anche il fratello maggiore del ragazzo, un 28enne di Los Angeles, arrestato per possesso illegale di armi da fuoco e munizioni.

In seguito a perquisizione domiciliare presso l'abitazione dei due fratelli, gli agenti dello sceriffo McDonnell hanno rinvenuto, infatti, nascosti in un armadio due fucili a doppia canna semi-automatici modello AR-15 e numerosi proiettili di diverso calibro. Il materiale posseduto illecitamente è stato sequestrato e consegnato all'autorità giudiziaria della contea.

Episodi simili

Casi come questo non sono nuovi in California. Nel mese di novembre 2017 un folle fece irruzione in una scuola elementare di Rancho Tehama, una piccola cittadina della contea di poco più di 1.000 abitanti. Nella sparatoria rimasero feriti 4 bambini. 5, invece, furono le vittime del violento attentato, tra cui lo stesso killer.

Più recentemente, in Italia, precisamente a Caserta, un alunno 17enne ha accoltellato al viso la sua insegnante, colpevole di aver messo allo studente un voto basso all'interrogazione. La professoressa di italiano è rimasta sfregiata in volto dai tagli inferti dalle ferite del coltello.