Luino (varese). Tre ladri giovanissimi - due diciannovenni e un diciassettenne - dopo aver visto su Facebook che un loro conoscente, coetaneo, era in vacanza con i genitori a Santo Domingo, hanno approfittato della situazione. Dopo aver passato qualche giorno nell'abitazione, gozzovigliando e facendola da padroni - i giovani hanno pensato bene di portarsi via qualche "souvenir": tv, gioielli, tablet, qualche vestito e un po' di soldi. Il loro piano criminale, però, è stato rovinato dall'arrivo improvviso di uno dei residenti: un ragazzo di vent'anni che vive nell'appartamento con la madre.

I ladri, dopo averlo spintonato, si sono guadagnati la fuga.

I tre furfanti, che in un primo momento avevano pensato di averla fatta franca, sono, però, stati traditi da una giacca invernale. La padrona di casa, notando per strada un ragazzo con addosso il giubbotto del figlio, lo aveva fermato per chiedergli spiegazioni. La risposta, decisamente aggressiva e spropositata che ottenne, è stata il punto di partenza per l'attività d'investigazione.

La vicenda, accaduta durante le vacanze di Natale, è stata denunciata lo scorso 3 gennaio, ma le indagini svolte dal nucleo operativo dei militari di Luino, supportato anche dagli uomini del Reparto Investigazioni Scientifiche, sono terminate solo in questi giorni, quando la procura della repubblica di Varese ha disposto il fermo dei due maggiorenni (un marocchino e un dominicano), residenti nel centro della "Costa Fiorita" e già noti alle forze dell'ordine.

La posizione del minorenne, invece, al momento, risulta ancora al al vaglio della procura dei minori di Milano.

Quando i social non sono amici

Facebook, così come tutti gli altri social, sono un’arma a doppio taglio: da una parte ci permettono di restare in contatto con amici e famigliari, dall'altra possono metterci in pericolo.

Può capitare, infatti, di gestire male la visibilità che questi strumenti ci conferiscono e mettere, così, a repentaglio la nostra privacy e la nostra sicurezza.

Come ci si può difendere? Usando un po' di buon senso e stando attenti a quello che si posta e si condivide. I profili social non dovrebbero contenere la data ed il luogo di nascita, numero di telefono ed indirizzo.

Mai inserire foto troppo personali (un domani potrebbero crearvi problemi) e, sopratutto, foto di bambini.

E' bene evitare, inoltre di descrivere le proprie abitudini ed i propri programmi: frasi come "tutti i lunedì alle 20 vado in palestra" o "finalmente domani parto per il mare" sono un invito fin troppo chiaro per ladri e malintenzionati (il caso di Luino insegna).