E' di pochi giorni fa l'avviso lanciato dal Ministero della Salute in merito a delle cozze vive arrivate sul nostro territorio della Spagna che potrebbero contenere un livello del pericoloso batterio "Escherichia Coli" oltre i limiti consentiti dalla legge. E' stato il RASFF, il Sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare, a mettere in allarme i potenziali consumatori di cozze su tutta la nostra intera penisola.
L' Escherichia Coli è uno dei principali batteri che vivono all'interno dell'intestino di animali a sangue caldo, incluso l'uomo; è uno degli elementi che più di tutti segnala la presenza di contaminazione fecale; per questo motivo infatti, tale batterio dev'essere assolutamente assente in: acque destinate al consumo umano, acque di impianti termali, acque destinate all'attività di balneazione.
Allerta del Ministero della salute e lotto interessato
L'organismo del RASFF ha già inviato un documento contenente precise indicazioni su potenziali prodotti alimentare da ritirare dal mercato, ove ci sia rischio reale per la salute pubblica dei cittadini. Gran parte delle cozze interessate sono quelle che si vendono, appunto, sul mercato italiano e nello specifico l'allerta di cui si parla quì è quella riguardante il lotto 18 B0602 (confezioni in retina da 5 kg) con marchio L'Acquachiara srl che ha lo stabilimento di stazionamento a Chioggia via Orti Ovest n. 1. Le cozze "incriminate" sono prodotte in Spagna dall'azienda Tapinidos.
Anche pescherie e mercati sono state avvisate, in quanto questo pericolosissimo batterio, se ingerito può provocare a livello fisico degli effetti abbastanza gravi come: nausea, diarrea, forti crampi allo stomaco, vomito.
Si invitato pertanto tutti a non consumare tale mollusco prima di aver sottoposto il prodotto al controllo del Servizio Igiene degli alimenti e Nutrizione della propria ASL. In ogni caso, si consiglia sempre di consumare le cozze cuocendole bene evitando di ingerirle crude.
I molluschi bivalvi (cozze, vongole, ostriche) responsabili di malattie nell'uomo
Questi tipi di molluschi sono da sempre potenzialmente pericolosi per l'essere umano, in quanto posseggono la caratteristica di accumulare al loro interno degli elementi molto dannosi per la nostra salute, come batteri, virus e biotossine.
Esistono, inoltre, tre possibili tipi di contaminazione:
- PRIMARIA: nelle acque di allevamento e/o raccolta
- SECONDARIA: durante le fasi di preparazione e distribuzione
- CROCIATA: contatto con superfici sporche e con altri alimenti contaminati
L'Unione Europea ha, infatti, negli ultimi anni emanato diversi provvedimenti normativi su tale argomento per cercare di preservare il più possibile la salute dei cittadini.