Da poche ore è stato diffuso un importante allarme in tutto il nostro paese, circa alcune cozze contaminate dal batterio Escherichia Coli. Il pesce infetto proviene dalle acque spagnole e potrebbe rappresentare un grave pericolo per la Salute di ogni persona. L'allerta è stata diffusa dal sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare, anche detto Rasff, che ha raccomandato a tutta la popolazione di prestare molta attenzione alle Cozze acquistate nelle ultime settimane. Questo tipo di pesce potrebbe essere già stato largamente venduto in supermercati e pescherie e quindi il batterio E.
coli potrebbe già essersi diffuso in Italia.
Gravi rischi in tutta Italia per le cozze contaminate
Tre giorni fa, il 16 marzo, è stata diffuso l'allarme sulla contaminazione delle cozze provenienti dalla Spagna, inoltre il Rasff ha raccomandato di evitare di acquistare e consumare cozze fresche dal momento che non conosciamo ancora quali sono i lotti specifichi che presentano il batterio E. coli. Le autorità, nel frattempo, stanno provvedendo a ritirare questo tipo di cozze da tutti i punti vendita, sia supermercati che piccole pescherie. Lo stesso Giovanni D'Agata, presidente dello Sportello Dei Diritti, si è subito preoccupato di avvertire tutti i cittadini Italiani.
D'Agata non solo ha raccomandato di non acquistare assolutamente le cozze contaminate ma ha anche informato tutti i consumatori che per eliminare ogni possibile contagio batterico è importante cuocere molto bene tutti gli alimenti che consumiamo, in particolar modo il pesce.
Cozze contaminate: quanto è pericoloso il batterio Escherichia coli?
Il batterio Escherichia coli può essere una problematica molto importante per l'organismo umano.
Esso si genera quando le acque in cui nuotano i molluschi, che successivamente ingeriamo, sono contaminate da feci. Questa infezione può provenire da acqua o cibo contaminati, in particolare da prodotti come frutta e verdura, che vengono consumati crudi, ma anche da latte non pastorizzato e carne non cotta. L'E Coli può rappresentare un grave pericolo soprattutto per gli anziani, i bambini e le donne in gravidanza.
Contrarre questo batterio può provocare forti crampi all'addome, vomito e diarrea con perdite di sangue dalle feci. E' fondamentale, dunque, prestare molta attenzione ai cibi che ogni giorno consumiamo per evitare di incappare in spiacevoli conseguenze per il nostro organismo.