Un cane bulldog francese è deceduto durante un viaggio su un volo United Airlines. Il povero cagnolino è morto perché costretto dall'assistente di volo a stare sopra la cappelleria, nonostante la proprietaria del cane fosse equipaggiata di un contenitore a norma. La vicenda si è svolta durante un viaggio con partenza da Houston e arrivo a News York. Scopriamo tutti i dettagli della vicenda.
Un volo durato tre ore e mezza
La proprietaria del cane, Catalina Robledo, era salita in aereo con due bambini ed un cane all'interno del trasportino apposito.
Una volta entrati in aereo, un'assistente di volo ha chiesto alla donna di posizionare il suo bulldog francese nella cappelliera sopra la sua testa. Maggie Gremminger, passeggera seduta nella poltrona dietro la proprietaria del cane, ha raccontato che la donna ha implorato l'assistente di volo di non posizionare il cane all'interno della cappelliera.
Il personale del volo continuava però a ripetere di metterlo in cappelliera perché li dove era posizionato poteva essere un pericolo dato che si trattava di un'uscita di emergenza. La compagnia aerea, secondo un report del Dipartimento dei trasporti, ha il maggior numero di animali deceduti nel corso del 2017. I decessi ammontano a ben 18, mentre gli animali feriti sono 13.
Lo scorso anno, United Airlines era stata denunciata per via di un coniglio gigante morto durante il viaggio.
Le scuse della compagnia
Secondo quanto riferiscono alcune testimonianze, durante il volo si era più volte sentito un cane abbaiare ma nessuno si era accorto che fosse morto prima dell'arrivo a destinazione. Il portavoce di United Airlines ha riferito che tale incidente non sarebbe mai dovuto accadere dato che gli animali non dovrebbero mai essere posizionati all'interno della cappelliera.
La compagnia si assume dunque la piena responsabilità di quanto successo ed espone le sue sentite condoglianze alla famiglia promettendo di sostenerla.
Il portavoce di United Airline ha inoltre riferito che sono in corso delle indagini per far si che ciò che è successo non accada più. La compagnia aerea pagherà per effettuare l'autopsia sul povero cagnolino ed inoltre ha messo sotto indagine l'assistente di volo che ha insistito perché il bulldog fosse posto in cappelliera.
Questa non è la prima volta che le compagnie aeree hanno problemi con animali. Una delle notizie diventate virali era quella di un passeggero costretto a buttare nello scarico il suo criceto perché la Spirit Airlines gli vietava di portarlo a bordo. La notizia ha destato molto scalpore e ha fatto indignare milioni di persone. Si spera che episodi come questi non accadano più.