Quelle situazioni che una persona non vorrebbe mai vivere in prima persona: dover dire ad una donna che si risveglia in ospedale dopo alcuni giorni di coma che le proprie amatissime figlie sono morte, ammazzate dal loro papà. Questo l'arduo compito dei parenti di Antonietta Gargiulo, la donna ferita a colpi di pistola dal marito, suicidatosi dopo aver ucciso le loro figlie.
E' accaduto oggi, a pochi giorni dal risveglio dal coma, a seguito delle ferite riportate dai colpi di pistola inferti dal marito, il carabiniere Luigi Capasso lo scorso 28 febbraio a Cisterna di Latina, sotto la casa dove viveva con le sue figlie Alessia e Martina, di 8 e 14 anni, ammazzate dall'uomo prima che rivolgesse l'arma contro di sé suicidandosi.
La reazione di mamma Antonietta
L'ingrato compito di raccontare alla donna l'amara realtà è stato assunto da alcuni parenti, coadiuvati da una equipe di psicologi dell'Ospedale San Camillo, il nosocomio dove è stata ricoverata. Loro hanno avuto l'ingrato compito di dare ad Antonietta la peggiore delle notizie, cercando di usare, per quanto possibile, le giuste parole.
La signora al suo risveglio non ricordava assolutamente nulla. Non ricordava il litigio con l'ex marito sotto casa, terminato con quei tre colpi di pistola che hanno rischiato di portarle via anche la sua vita. Adesso si trova intubata al fine di respirare autonomamente, ma non è ancora in grado di parlare a causa dell'intervento che ha subito alla mandibola, raggiunta da uno dei proiettili.
Dopo il triste annuncio la donna è stata immediatamente sedata, per evitarle ogni possibile e comprensibile shock. Lo staff degli psicologi del nosocomio romano avranno lil compito di seguirla quotidianamente per parecchio tempo. A loro il compito di alleviare il più possibile un dolore che ogni giorno sarà sempre maggiore.
A causa delle ferite riportate dai colpi di pistola la signora Gargiulo non potrà partecipare alla cerimonia funebre delle sue adorate Alessia e Martina. Le ferite inferte dal marito la porteranno ad una lunga degenza. Il folle gesto dell'ex marito ha creato conseguenze tali da non consentirle neppure di poter dare l'ultimo saluto alle sue creature.
I funerali sono stati fissati per venerdì prossimo alle ore 11 a Cisterna di Latina presso la chiesa del quartiere di San Valentino, nello stesso quartiere dove si trovava la loro abitazione, il residence Collina dei Pini, dove hanno trovato la morte sotto i colpi di pistola del padre.