Quando pensiamo ai rischi che comporta l'utilizzo di droghe pesanti, ci vengono in mente le conseguenze della dipendenza, o le overdose, o gli incidenti di chi si è messo alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Quello a cui non pensiamo, però, è che anche una singola dose, da sola, può avere ripercussioni devastanti sul resto della nostra vita. Devastanti soprattutto in giovanissima età: è quello che è successo a Kaylee Muthart, appena ventenne, che dopo aver assunto della metanfetamina è arrivata a strapparsi entrambi gli occhi nel mezzo di una strada di Anderson, nel South Carolina.

L'accaduto

La madre, Katy Tompkins, racconta che secondo lei la ragazza avrebbe iniziato a fare uso di metanfetamina accidentalmente, quando si era trasferita da sola sei mesi fa. La ragazza avrebbe infatti provato della marijuana da un amico, senza sapere che era stata mischiata con della crystal meth. Da allora la ragazza aveva iniziato a fare uso di metanfetamina, tanto che Katy proprio il giorno prima dell'incidente aveva deciso che l'avrebbe costretta a ricoversi per poter finalmente toglierla dalla strada. Ma era troppo tardi.

Il giorno dopo infatti la ragazza, dopo aver assunto la sostanza, aveva camminato per le vie di Anderson fino a trovarsi di fronte ad una chiesa, la South Main Chapel.

avrebbe sentito delle voci che le dicevano che per raggiungere il Paradiso avrebbe dovuto cavarsi gli occhi. I parrocchiani sono usciti appena hanno avvertito le urla della ragzza, trovandola con un bulbo oculare in mano. Hanno subito provato ad immobilizzarla, ma prima che ci riuscissero si era già strappata il secondo occhio.

L'intervento dei paramedici è stato tempestivo, ma una volta arrivati in ospedale hanno solo potuto evitare che la giovane sviluppasse un'infezione nella cavità oculare.I medici hanno poi scoperto che la metanfetamina assunta dalla ragazza era stata tagliata con altre sostanze, e che per questo le sue allucinazioni sarebbero state così potenti da convincerla a "sacrificare i suoi occhi" per raggiungere il paradiso.

La situazione sociale

Negli USA, comunque, il numero di dipendenti da metanfetamina ha raggiunto picchi tragici, nonostante abbia degli effetti devastanti: chi ne fa utilizzo spesso sviluppa paranoie, disturbi della personalità e allucinazioni.

Uscirne è tutt'altro che semplice: come mostra questo fatto di cronaca , spesso i parenti si trovano costretti a optare per un ricovero forzato, i cui effetti tuttavia sono controversi. In Italia, ad esempio, i ricoverati forzati (TSO) non possono essere protratti a lungo, e a termine di questi spesso i pazienti possono allontanarsi ancora di più da chi ha cercato di aiutarli, andando ad aggravare la situazione.

C'è inoltre il punto del controllo dello Stato sulle droghe: i medici credono che la sostanza assunta dalla ragazza fosse tagliata con altre sostanze chimiche, e che siano state queste a causare l'incidente.

Sono in molti a sostenere la necessità di fornire ai tossicodipendenti mezzi per assicurarsi che la sostanza che stanno per assumere non sia stata tagliata con altre droghe, proprio per evitare incidenti simili.

La ragazza, comunque, si sente profondamente cambiata. Ha infatti comunicato alla madre la sua decisione di volersi impegnare per tenere i giovani lontani dalla droga, affinché nessuno debba ripetere gli errori che ha commesso lei. "è strano da dire" dice la madre "ma fa di tutto per tirarmi su di morale ed è lei quella che ha perso la vista. Lei è fatta così. Sono grata a Dio, nonostante ciò che è accaduto, perché le ha risparmiato la vita". Mamma e figlia hanno inoltre creato una raccolta fondi su Gofundme per procurare a Katy un cane guida, per aiutarla a recuperare quanta più autonomia possibile.