Uno sciame sismico di piccola intensità, dagli ipocentri superficiali, sta interessando in queste ore la Solfatara di Pozzuoli. Numerose segnalazioni sono giunte ai Vigili del Fuoco dall’area del quartiere Toiano, via Pisciarelli, via Campana, Arcofelice e Agnano. Ulteriori testimonianze sono giunte da Napoli nel quartiere Fuorigrotta e a Quarto di Marano. Immediato il tam tam sui social network, da Facebook a Twitter. Apprensione tra i cittadini, ma nessun danno.
In mezz’ora sono stati diversi gli eventi sismici registrati dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Il primo, avvenuto alle 14:04 ha avuto magnitudo 0.4 Richter e profondità ipocentrale di 1 km. La seconda, alle 14:38, di magnitudo 0.8 e profondità ipocentrale identica alla precedente. E’ seguito un terzo evento, alle 14:41, di 1.4, con ipocentro fissato a 2 km. Dopo appena un minuto, alle 14:42, nuovo evento di 0.7 e ipocentro sempre a 2 km. Il penultimo, alle 14:08, di magnitudo 1.8 e profondità ipocentrale di 3 km. L’ultimo e finora più forte, alle 15:09, con magnitudo 2.4 e ipocentro fissato dai sismologi Ingv a 3 km di profondità.
I comuni più vicini alla scossa principale sono Pozzuoli (NA), Quarto di Marano, Bacoli, Marano di Napoli, Monte di Procida, Napoli, Calvizzano, Qualiano, Mugnano di Napoli, Villaricca, Giugliano in Campania, Procida, Melito di Napoli, Casavatore, Sant’Antimo, Arzano, Parete (CE), Casandrino (NA), Casoria, Grumo Nevano, San Giorgio a Cremano, Lusciano (CE), Frattamaggiore (NA), Trentola-Ducenta (CE) e Cesa.
Ingv, previsioni impossibili
La direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco, ha fatto sapere che sta seguendo personalmente l’evolversi della situazione. E ha ribadito che non sono possibili previsioni circa l’attività sismica dell’area o un’eventuale eruzione dei Campi Flegrei. Nella sede Ingv di via Diocleziano, a Napoli, sono giunte numerose segnalazioni telefoniche in particolare da Bagnoli e Agnano.
Il sindaco invita ad evitare allarmismi
Sullo sciame in atto a Pozzuoli è intervenuto anche il sindaco, Vincenzo Figliolia, che ha invitato ad evitare allarmismi o situazioni di panico. Nella pagina Facebook, il primo cittadino afferma di essere in contatto con l’Osservatorio Vesuviano che continua a monitorare l’area per garantire la sicurezza dei cittadini. Ma il tutto rientrerebbe nello stato di allerta giallo predisposto dalla Protezione Civile intorno all’area della caldera.