Ci troviamo a Torre Pellice, un piccolo comune italiano di circa 5mila abitanti nel torinese, dove una bambina di appena 3 anni è stata bloccata fuori dall'asilo nido in cui era iscritta. La bambina era stata accompagnata, come sempre, dai genitori, ma ad attenderla fuori dall'asilo c'erano i vigili locali che erano stati precedentemente avvisati dal sindaco del paesino. Gli uomini hanno bloccato la famiglia sulla soglia dell'asilo nido, impedendo così alla bambina di avere accesso alla struttura. Stando alle dichiarazioni dei genitori della bambina, i due vigili che li hanno bloccati di fronte all'asilo nido sono stati comunque garbati e gentili ed hanno consigliato ai dure di rivolgersi ad un avvocato qualora avessero avuto intenzione di far prevalere le proprie opinioni e, soprattutto, le proprie motivazioni.

"Avevamo già ricevuto un avviso da parte del sindaco e del comune" - ha affermato Eros Giustetto, il padre della bambina - "e ci era stato detto che nostra figlia rischiava l'espulsione dalla struttura qualora non avessimo provveduto a vaccinarla e metterla in regola con tutte le vaccinazioni attuali". Sia il sindaco che il segretario comunale si considerano dispiaciuti per quanto accaduto, ma non intendono ritirare la propria azione in quanto la legge deve essere fatta rispettare.

Bloccano una bimba di 3 anni fuori dall'asilo: 'Non è vaccinata'

Le ultime leggi prevedono che i bambini non vaccinati non possano frequentare i luoghi comuni quali scuole e palestre, poiché rischierebbero di contrarre le malattie per le quali non sono state vaccinate, oltre che mettere a rischio la Salute degli altri bambini.

Proprio questa è la motivazione che ha costretto il sindaco del paese a prendere provvedimenti seri nei confronti di una bambina i cui genitori sono contrari ai vaccini. Una situazione che ha messo alle strette i genitori della bambina, che affermano di aver preso contatti con un medico dell'Asl per effettuare tutte le visite pre-vaccinali e vedere assieme il da farsi.

Il padre continua a ritenersi contrario ai vaccini e sta già optando di iscrivere la propria figlia in uno di quegli asili in cui vengono accettati anche bambini non vaccinati (asili steineriani). Il sindaco si afferma rammaricato per quanto accaduto, ma disposto ad accettare nuovamente la bambina all'interno degli asili della cittadina una volta che sarà stata vaccinata.