jocca, il famoso formaggio fresco è stato ritirato da tutti gli scaffali dei supermercati per pericolo contaminazione da corpi metallici. La stessa azienda produttrice del formaggio ha deciso di procedere al ritiro presso i supermercati Auchan, Bennet, Basko, Carrefour, Cadoro, Crai, Coop, Esselunga, Decò, Sigma, Simply, Gros Cidac, Unicoop e Sogegross.

Il lotto interessato al ritiro

Tutti i consumatori che hanno acquistato il prodotto presso uno dei punti vendita sopra elencati devono prestare attenzione al lotto in loro possesso e controllare che non corrisponda a quello ritirato dai supermercati.

Il lotto incriminato porta come scadenza il 27 giugno 2018 per cui chi avesse la confezione del formaggio Jocca con tale scadenza, non deve in alcun modo consumare il prodotto se si non si vuole incappare in gravi pericoli per la propria salute.

La Mondelez International ha reso noti i lotti interessati al richiamo che sono i seguenti: EAN 8001590002407, EAN 762221061355, EAN 7622210138088 e EAN 7622210614827. Per una maggiore sicurezza è anche necessario verificare il luogo di provenienza del prodotto. I formaggi Jocca contaminati sono infatti quelli che provengono dallo stabilimento di Deller Weg 3, più precisamente a Bad Fallingbostel in Germania. Il luogo di produzione è quello di Mondelez Deutschland Snack Production.

Chi ha acquistato il prodotto contaminato, prima di tutto deve non consumarlo in alcuna maniera e poi portarlo presso il punto vendita dove lo si è acquistato, dal momento che è previsto il rimborso e/o la sostituzione.

Le petizione di Coldiretti

Durante il corso di quest'anno sono già diversi i prodotti ritirati per pericolo contaminazione.

In Italia uno dei problemi di grande rilievo è quello della contraffazione degli alimenti. La Coldiretti ha dunque lanciato recentemente una petizione per mettere fine alla contraffazione dei prodotti. In particolar modo la problematica ha interessato l'Emilia Romagna, dove è stata effettuata addirittura una mostra che metteva a paragone i prodotti contraffatti con quelli originali.

In Emilia Romagna i guadagni con la manipolazione dei prodotti tipici ha ottenuto un guadagno pari a 8 miliardi di euro. Se invece si prende in considerazione il guadagno nazionale derivato dalla contraffazione dei prodotti tipici, questo ammonta a 60 miliardi di euro. Molte sono le associazioni che si stanno però adoperando per combattere tutti i tipi di contraffazione.