I conflitti fra attivisti no tap e polizia sono sempre più frequenti e il clima è sempre più teso. Numerosi attivisti e ambientalisti si sono riuniti all'alba nei pressi dell'Eurogarden, sulla strada provinciale Melendugno-san foca, al fine di continuare a bloccare i lavori. Si è trattato di un blocco stradale pacifico, ma nonostante ciò la polizia ha predisposto un'azione di contrasto, anche fisico, secondo quanto riportato dagli esponenti del Movimento No Tap: "Un attivista intento a riprendere gli scontri con il telefonino è stato manganellato, insieme a un’altra persona che stava parlando al telefono”.

Per soccorrere le persone ferite, è servito l'intervento di un'ambulanza.

Cos'è la Tap

Tap, ovvero Trans Adriatic Pipeline, è un gasdotto che dovrebbe arrivare sulle coste pugliesi dall'Albania. Il progetto prevede un'opera la cui lunghezza è stimata sugli 870 chilometri, dei quali un centinaio sarà costruito sul fondale dell'Adriatico. L’opera è stata ideata da alcune multinazionali e finanziata con l’aiuto della Banca Europea per gli Investimenti, con l'appoggio dell'Unione Europea che ha riconosciuto al TAP lo status di “Progetto di Interesse Comune”. A pensarla così non è di certo il popolo salentino, vistosi danneggiato dalle misure europee anti-xylella in primis, e dall'approvazione del gasdotto poi, soprattutto contando l'eradicazione di migliaia di ulivi, secondo quanto affermato dal Coordinamento No Tap sul proprio blog ufficiale.

Il rischio di dissesto idrogeologico è elevato anche a causa delle possibili dispersioni in mare, con danni irreversibili per la fauna e la flora marina. Un'ulteriore preoccupazione sarebbe rappresentata dal progetto di attraversamento della città di Lecce, il cui sottosuolo abbonda di siti archeologici, ragione per la quale anche altre opere pubbliche del passato sarebbero state bloccate.

Movimento No Tap

Il Movimento No Tap è un insieme di cittadini comuni, uomini, donne e bambini, spesso facenti capo ai cosiddetti comuni dissidenti, quali Melendugno (paese che governa la marina di San Foca, in cui è sito il cantiere della Tap) e Martano, una delle comunità più importanti della Grecia Salentina. Alla causa hanno aderito anche partiti (Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, Sel ecc...), ma anche gruppi di attivisti autonomi (sinistra radicale, destra, anarchici, ambientalisti ecc...), spesso legati a rivendicazioni di carattere sociale, ideologico e ambientale.

I No Tap si muovono su due piani: 1) legale, attraverso le battaglie giuridiche portate avanti dai comuni ribelli, che si rivolgono alla magistratura e alla Regione per il blocco dei lavori; 2) di protesta, attraverso sit-in, blocchi stradali, presidi permanenti al fine di ostacolare i lavori del Tap.