Nelle ultime ore un video che ritrae due esponenti delle forze dell'ordine picchiare violentemente ed insultare veementemente un ragazzo sta facendo il giro del web, occupando le pagine della sezione cronaca delle principali testate giornalistiche on line italiane.

Le immagini fanno il giro del web

La clip – che risale a venerdì scorso, ma è diventata virale soltanto nel pomeriggio di oggi – è stata registrata a Napoli dal balcone di un'abitazione situata sul lato opposto della strada dove si sono verificati i fatti, con un cellulare. Le immagini non sono dunque di alta qualità, tuttavia è possibile capire con precisione cosa è accaduto.

Guardando attentamente le sequenze in questione, che hanno profondamente colpito l'opinione pubblica, è possibile infatti distinguere ed ascoltare lo sfortunato ragazzo vittima dell'aggressione, visibilmente scosso ed impaurito, mentre utilizza queste parole per provare a calmare i poliziotti: 'Stavo soltanto lavorando'.

La dinamica dei fatti e le parole del Questore

La colpa del giovane – che per lavoro consegna la spesa a domicilio – stando a quanto riportato dalle principali testate giornalistiche nazionali, sarebbe stata quella di non essersi fermato ad un posto di blocco con il suo scooter. Tanto sarebbe bastato ai due esponenti delle forze dell'ordine – uno dei quali ha addirittura lasciato cadere per terra la motocicletta di servizio per andare ad aggredire il ragazzo – per colpire ripetutamente il fattorino, accompagnando le botte con numerosi e pesantissimi insulti.

Il gesto, diffuso sui social nella giornata di oggi, sta ricevendo condanne unanimi da parte del web, dato che, pur riconoscendo l'errore del giovane, che ha sbagliato a non fermarsi allo stop, la stragrande maggioranza delle persone concorda nel ritenere una punizione del genere a dir poco eccessiva ed inaccettabile – oltre che illegale – per un paese che si definisce civile.

Tanti gli schiaffi sul capo, e altrettanti gli insulti e le parolacce rivolte al ragazzo, quasi tutte in dialetto stretto, mentre nel frattempo il giovane chiedeva invano pietà. 'Per favore, scusatemi'. Purtroppo per lui non c'è stato niente da fare, è stato infatti condotto in caserma. In riferimento alla vicenda il questore di Napoli ha dichiarato che verranno sicuramente effettuati dei 'rigorosi accertamenti ai fini della valutazione di pertinenti responsabilità disciplinari, ed eventualmente anche di carattere penale'.