Matteo Salvini ha negato l'accesso ai porti italiani ad una nave dell'Ong Lifeline con a bordo circa 239 immigrati provenienti dalle coste libiche. Di conseguenza, è salita nuovamente la tensione nell'Unione Europea, con il presidente francese Emmanuel Macron che, al termine di un intervento a Quimper, ha attaccato senza mezzi termini il populismo europeo, paragonandolo ad un'epidemia di lebbra che si sta diffondendo lungo il Vecchio Continente.

Immediate sono giunte le reazioni del governo italiano, con Di Maio e Salvini che, sulla stessa lunghezza d'onda, hanno parlato di affermazioni offensive.

Emmanuel Macron e l'Europa dei "populismi"

È una Francia irrequieta quella di Macron. Il Paese transalpino, dopo le elezioni politiche italiane e la formazione di una maggioranza Lega-Movimento 5 Stelle, ha manifestato una certa preoccupazione per le posizioni che l'Italia ed altri membri dell'Unione Europea hanno assunto verso il fenomeno migratorio.

Conte, Di Maio e Salvini hanno fin da subito lasciato intendere che l'Italia non intende più sobbarcarsi da sola il peso e la responsabilità degli sbarchi, e dopo il caso della Lifeline, il presidente francese ha voluto effettuare il suo affondo, affermando: "Li vedete crescere come una lebbra, un po' ovunque in Europa, in Paesi in cui credevamo fosse impossibile vederli ricomparire.

I nostri amici vicini dicono le cose peggiori e noi ci abituiamo. Fanno le peggiori provocazioni e nessuno si scandalizza".

Dopo aver appreso del duro intervento di Macron, il vicepremier Luigi Di Maio ha replicato, definendo offensive le parole del leader transalpino: "La vera lebbra è l'ipocrisia di chi respinge gli immigrati a Ventimiglia e vuole farci la morale sul diritto sacrosanto di chiedere un'equa ripartizione dei migranti.

La solidarietà dev'essere europea". Da Viterbo, dove si trovava per un comizio, è arrivata anche la risposta del ministro degli Interni Matteo Salvini: "Macron ha detto che chi non accoglie è un populista lebbroso - ha affermato il segretario della Lega - Non prendo lezioni da un Paese che ha l'esercito alla frontiera italiana.

Se la Francia prende dieci barconi dalla Libia, allora ne riparliamo".

Chiarimento Italia-Germania

Nonostante lo scontro dai toni aspri fra Italia e Francia, sono arrivati dei segnali di apertura e disponibilità da parte della Germania. La cancelliera Angela Merkel ha contattato il premier Giuseppe Conte, garantendogli che la bozza di testo sull'immigrazione che sarebbe già stata approntata a Bruxelles è stata messa da parte, e che si è trattato di un mero fraintendimento.

Dunque, l'Italia sarà presente al pre-vertice di domenica nella capitale belga, durante il quale ci si confronterà proprio sul tema migranti. Tuttavia, l'Europa sembra essere ancora piuttosto spaccata sulla questione: infatti i quattro Paesi del gruppo di Visegrad (Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e Slovacchia), al termine di una riunione tenutasi a Budapest, hanno confermato che non presenzieranno al vertice.