Tragico incidente stamattina a Torino, la stazione di porta susa è stata teatro di una sciagura che ha avuto come protagonista Beatrice Inguì, una quindicenne studentessa di Rivoli che frequentava il Liceo musicale “Luigi Lagrangia” di Vercelli da un paio d’anni. La giovane è morta travolta dal treno regionale 2005 proveniente da Milano, la disgrazia ha avuto luogo questa mattina poco dopo le 7. La ragazza, come tutte le mattine, stava aspettando il treno sulla banchina della stazione con alcuni coetanei che frequentano la stessa scuola quando è stata travolta dal convoglio che ha agganciato il suo zainetto e l’ha trascinata sui binari sotto gli occhi dei presenti.
Il preside della scuola Giuseppe Graziano, sconvolto dalla notizia, ha dovuto comunicare l'accaduto a tutti gli alunni dell’istituto che sono stati radunati per l'occasione: “Abbiamo riunito i compagni della ragazza in aula magna per informarli della tragedia, siamo tutti frastornati da questa terribile notizia”, queste le sue parole. Le lezioni sono state sospese nel silenzio che ha avvolto l’aula dopo la notizia della scomparsa della ragazza, suonatrice di oboe e pianista, che aveva come sogno quello di diventare una cantante lirica.
Insegnante sotto choc: “Lo zaino si è impigliato”
Frattanto gli inquirenti, sentiti anche i ragazzi e un insegnante che si trovava accanto alla ragazza sulla banchina in attesa del treno, stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente.
La testimonianza del docente è drammatica, l’insegnante afferma di aver visto la ragazzina girarsi di spalle all’arrivo del treno ed essere stata trascinata sotto a causa dello zainetto che si è impigliato nel convoglio. Le immagini riprese dalla camera del binario 4 confermano questa ricostruzione. Il disco del respingitore frontale della motrice del treno ha agganciato lo zaino e Beatrice che è stata trascinata sotto le lamiere del vagone.
I Vigili del fuoco l'hanno estratta dopo qualche minuto quasi senza vita, la giovane è deceduta in ambulanza durante il trasporto in ospedale.
Resta da capire perché la ragazza si trovava così vicino al binario, particolari che potrà fornire l’insegnante dopo essersi ripresa dallo choc subìto. Le ipotesi a riguardo vanno dalla fatalità al gesto volontario, anche se quest’ultima non appare interessare gli investigatori. Potrebbe essere successo che la ragazza sia inciampata in un’altra persona finendo poi travolta dal regionale.