Incredibile la storia capitata a due nostri connazionali alle Canarie, da sempre tra le mete vacanziere più ambite, che dopo essersi rifiutati di pagare un conto salato al ristorante si sono visti scattare ai loro polsi addirittura le manette con l'accusa di frode.
Brutta avventura per due italiani in vacanza alle Canarie
I due, un uomo ed una donna rispettivamente di 34 e di 43 anni, si trovavano per una villeggiatura in una località vulcanica situata a sud dell'isola Gran Canaria, precisamente a San Bartolomeo de Tirajana, il primo centro per il turismo dell'isola famosa perché comprende nel suo territorio Maspalomas e le sue splendide dune oltre alla zona di Playa del Ingles.
L'isola Gran Canaria è la seconda più popolata dell'arcipelago delle Canarie, dopo Tenerife.
La coppia, secondo le informazioni raccolte, si era recata nel ristorante di un noto hotel locale per consumare una cena e per trascorrere una tranquilla serata, ma i programmi sono stati completamente stravolti dal conto della cena, che ammontava all’incredibile cifra di circa 4.000 euro. I due si sono rifiutati di pagare un importo che non si aspettavano così elevato.
Il conto è lievitato per la consumazione di due bottiglie di vino pregiato
Da quanto ricostruito, la causa di tutto va fatta risalire al vino consumato durante la cena: non per aver causato una sbronza ai due, bensì perché le due bottiglie ordinate dalla coppia erano di un vino pregiato, che sul menù aveva un prezzo di 1.950 euro a bottiglia.
Un ordine forse fatto in modo inconsapevole, solo quando è stato presentato loro il conto hanno preso conoscenza del prezzo effettivo del vino, ma i due si sono comunque rifiutati di pagare, adducendo quale scusa il fatto che che le bottiglie da loro ordinate non corrispondevano a quelle effettivamente consumate.
A quel punto, visto che la diatriba non trovava soluzione e volendo a tutti i costi essere pagato, il responsabile del ristorante ha richiesto l'intervento della polizia spagnola: Una volta giunti sul posto gli agenti, le cose si sono messe decisamente male per i due italiani, i poliziotti iberici hanno dapprima verificato che le bottiglie di vino ordinate fossero effettivamente quelle servite al tavolo della coppia ed una volta accertata con assoluta certezza la corrispondenza tra quanto ordinato e quanto servito hanno proceduto all'arresto dei due, che ora saranno chiamati a rispondere in tribunale dell’accusa di frode.