Da ieri mattina un gruppo di dipendenti Sia occupa l'aula del consiglio comunale di Cerignola in segno di protesta.

I lavoratori, che lamentano il mancato pagamento degli stipendi dal mese di maggio, pretendono rassicurazioni e chiarimenti sul futuro dell'azienda e del loro posto di lavoro. Sia, l'azienda municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti del consorzio Fg/4 e che comprende nove comuni della provincia di Foggia, è ormai allo sbando e nemmeno l'ultimo rimedio, quello del concordato preventivo in continuità, sembra aver tranquillizzato gli operai e tutti i lavoratori dell'azienda su quello che sarà il loro futuro lavorativo.

I dipendenti Sia, occupando l’aula del consiglio, hanno chiesto un incontro con tutti e nove i sindaci del consorzio e hanno minacciato di non smobilitare finché le loro richieste non saranno soddisfatte mettendo nero su bianco. I lavoratori sono preoccupati che, come stanno già facendo alcuni comuni, il servizio di raccolta venga esternalizzato a danno dei loro posti di lavoro.

Già mercoledì 11 luglio si erano avute le prime avvisaglie di una situazione che si era fatta più tesa quando un operaio si era arrampicato su un traliccio dell'illuminazione antistante il comune per protestare. L'uomo era stato poi convinto a desistere dalla sua dimostrazione da alcuni colleghi.

Ieri i lavoratori hanno quindi deciso di mettere in atto una protesta più incisiva occupando l'aula consiliare e bloccando con i camion per la raccolta il tratto del corso cittadino che passa sotto il municipio.

Dipendenti Sia, presidio ad oltranza

Ieri pomeriggio alcuni rappresentanti dei lavoratori si erano recati a Bari per cercare di avere un incontro in Regione con qualche rappresentante istituzionale e poter discutere la questione ma il viaggio nel capoluogo si era risolto con un nulla di fatto.

E' un'estate calda sul fronte operaio.

In serata, dopo lunga attesa, si sono presentati in Comune assieme al sindaco di Cerignola e presidente del consorzio Franco Metta, solo alcuni degli altri sindaci interessati: il vicesindaco di Carapelle e i sindaci di Stornara, Stornarella e Ordona, assente giustificato il sindaco di Orta Nova. Hanno invece declinato l'invito i sindaci della provincia della Bat: San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli e Margherita di Savoia.

L'incontro tra dipendenti Sia e sindaci non è stato privo di momenti di tensione. Il sindaco Metta ha letto la nota dei colleghi in cui i sindaci hanno motivato la loro assenza con il fatto che l'incontro di ieri sera "non era oggettivato da fatti nuovi". Sostanzialmente quindi per gli assenti non c'erano motivi che giustificassero l'assemblea di ieri visto che nulla è cambiato rispetto all'ultima riunione che si era tenuta con il Prefetto il 29 giugno scorso a Foggia.

Nessuna novità perciò rispetto a quell'incontro nel quale si era già deciso che nella giornata di oggi 13 luglio sarebbe stato versato un anticipo pari all'85% sullo stipendio maturato e non riscosso e che la nuova società, Asipu, avrebbe avviato la procedura per il passaggio dei lavoratori come in effetti ha già provveduto a fare.

Magra consolazione per i dipendenti Sia che hanno comunque deciso di proseguire il presidio dell’aula consiliare ad oltranza fino a quando non riceveranno concrete garanzie sul loro futuro.