L’Italia è tra le prime quattro d’Europa: questo il verdetto scaturito dalla combattutissima gara di ieri sera all’Atlas Arena di Lodz contro la Russia. Alla fine le ragazze terribili di coach Mazzanti conquistano il biglietto per le semifinali di questo Europeo itinerante di volley e volano ad Ankara, dove sabato 7 settembre (primo servizio ore 16 italiane) affronteranno la Serbia in una gara che, a quasi un anno di distanza, si preannuncia come la rivincita della finale mondiale di Yokohama persa dalle azzurre al tie-break.

Sono passati otto anni e tre Europei dall’ultima volta che l’Italvolley rosa ha disputato una semifinale del campionato continentale, e grazie alle maiuscole prestazioni delle solite Paola Egonu con 28 punti (migliore delle italiane), Miriam Sylla con 19 e Indre Sorokaite con 13, le azzurre ritornano tra le prime quattro migliori squadre europee domando la Russia 3-1 (25-27, 25-22, 27-25, 25-21 i risultati dei parziali).

L’Italia si presenta in campo con la formazione tipo: Malinov in regia, Egonu opposto, Sylla e Sorokaite in banda, Chirichella e Folie centrali e De Gennaro libero. Gara partita in sordina per le italiane che contendono il primo parziale alle russe punto su punto fino a portarsi sul 23 pari; Paola Egonu si rivela protagonista nel bene e nel male, riuscendo a mettere a segno una difficile diagonale ma poi sbaglia la battuta consentendo il recupero delle atlete biancorosse che si aggiudicano il primo set 25 a 27.

Secondo parziale che sembra ricalcare le orme del primo con la gara in perfetto equilibrio fino al 14-13, quando Chirichella e compagne cominciano a prendere le misure alle russe, con il muro italiano che inizia a diventare sempre più solido.

Questo consente all’Italia di guadagnare un discreto vantaggio portandosi sul 18-14, vantaggio che viene però annullato dalle avversarie che riescono a recuperare portandosi sul 18 a 18. Anche per la Egonu sembra ripetersi il copione della frazione precedente: commette un errore sul 20 pari, rimediato però dalla serie a servizio di RaphaelaFolieche consegna alle azzurre il set per 25-22.

Terzo e quarto set, l'Italia insegue e trionfa

Terzo set caratterizzato dalla partenza sprint delle ragazze di coach Pankov e dal carattere delle azzurre, che riescono a rimontare un pesante passivo di 7-12 e azione dopo azione riagganciano le russe sul 15-15. La rimonta ha anche l’effetto di caricare l’Italia che, con un buon break e i punti decisivi di Sylla e Sorokaite, respingono l’assalto delle avversarie portandosi in vantaggio 22-20.

Il set si accende nel finale con il muro italiano della coppia Folie-Egonu che annulla gli attacchi di Voronkova e porta a casa il parziale 27-25.

Quarto set che ricalca i passi del terzo con la Russia che scappa e l’Italia che insegue, Fahr sostituisce Folie e la mossa funziona: il divario si riduce 10-12 e il muro tricolore riesce a tenere a distanza le avversarie fino a riprenderle sul 19 pari. Nel finale l’Italia gioca con più in scioltezza e alla fine della gara riesce a riprendersi una semifinale europea che mancava da troppo tempo vincendo il set 25-21. Ora appuntamento a sabato 7 settembre quando ad Ankara bisognerà affrontare l’ostica nazionale serba per staccare il pass per la finale del giorno dopo.