Il ritorno dei morti viventi, ma stavolta gli zombie saranno gli Smartphone. Arriva dalla Corea del Sud, ed è già rimbalzata sui siti di notizie di tutta Italia, la decisione di rendere obbligatoria, per i giovanissimi, la funzione che determina lo spegnimento automatico degli smartphone dopo i primi passi fatti guardando il cellulare. La misura è stata assunta dal garante delle comunicazioni di Seul per porre un freno all’escalation degli investimenti autostradali, saliti in quel paese di cinque volte in cinque anni, che hanno visto vittime, nel 50% dei casi i ragazzi sotto ai 20 anni distratti dallo smartphone.

Una vera e propria emergenza nazionale, che ha indotto il garante del paese asiatico ad assumere una decisione drastica rendendo obbligatorio l'uso delle applicazioni che disattivano il telefonino dopo cinque passi.

Smartphone bloccato dopo cinque passi

Le autorità della Corea del Sud hanno spiegato, con termini crudi e perentori, che i ragazzi dovranno scegliere “fra chattare, giocare oppure deambulare”. Questo tipologia di incidente infatti è stata analizzata in crescita a livello mondiale tanto che per questi giovanissimi distratti è stato coniato un nuovo termine, gli “smombie”, parola che nel 2016 è stata insignita del riconoscimento da accademici e linguistici di una giuria a Monaco di Baviera e che definisce un soggetto completamente estraniato dal suo ambiente perché ha lo sguardo fisso sullo smartphone al punto di interagire con il mondo circostante solo attraverso di esso.

'O deambuli o guardi il telefonino'

Contro il fenomeno degli smombie sono state rilasciate applicazioni su google play per android (denominata smombie guard). Non è da escludere che, dopo la decisione assunta dalla Corea del Sud, altri paesi decidano di percorrere la strada tracciata dagli asiatici. In Italia secondo i dati Istat del 2016 ci sono state 570 vittime di investimenti stradali ed oltre 21 mila feriti e la distrazione da cellulare ha sicuramente contribuito a questi incidenti anche se la tendenza generale appare in calo del 5% nei livelli di mortalità.

Le app per salvare la vita agli “smombie” agiscono bloccando lo schermo del telefonino mentre si cammina ed emettono un segnale acustico ed una vibrazione per allarmare i distratti; gli sviluppatori, anche se ancora non in presenza di una legislazione come quella restrittiva della Corea del Sud, ne consigliano l’installazione da parte dei genitori sugli smartphone dei loro figli.