Contro la violenza di genere e sui minori la polizia realizza la sala verde. Una stanza realizzata secondo i principi della psicologia ambientale, così il sito della polizia di stato presenta la green room per l’ascolto protetto di soggetti vulnerabili che è stata inaugurata presso la Questura di Frosinone. Al taglio del nastro, negli stabili di via Vado del Tufo sede della Questura della città laziale, erano presenti il capo della Polizia Gabrielli, il Direttore Centrale Anticrimine Rizzi ed il questore donna di Frosinone Amato. Si deve a quest’ultima la ferma volontà di realizzare una struttura per l’ascolto delle vittime vulnerabili, con l’obiettivo di rassicurare e dare fiducia a chi ha deciso di porre fine alle sue sofferenze attraverso la denuncia.
La “green room” della polizia è l’ennesima arma messa in campo dalla Polizia di Stato contro quei reati che colpiscono donne, minori e soggetti deboli per i quali è fondamentale il resoconto dettagliato della vittima per assicurare alla giustizia gli aguzzini, un’azione di prevenzione e repressione che punta anche ad arginare l’escalation che parte dai piccoli abusi per poi trasformarsi in reati gravissimi, che arrivano fino all’omicidio.
Obiettivo: rassicurare ed infondere fiducia
Le cosiddette vittime vulnerabili a livello giuridico sono considerate coloro che in posizione di minorata difesa hanno subito traumi da violenza, che potrebbero subire dal racconto dell’abuso la cosiddetta vittimizzazione secondaria, determinata da nuovi patimenti indotti dal ricordo del trauma subito, quello che spesso avviene nell’ambito del processo penale.
La necessità di garantire a queste vittime un ascolto protetto nasce quindi con il doppio intento di favorire la testimonianza ed infondere fiducia e sicurezza per trarre le massime informazioni utili all’indagine.
Senso di fiducia che cresce anche in rapporto ai luoghi in cui avviene l’ascolto, in questo contesto si inquadra la realizzazione di questa stanza verde presso la Questura di Frosinone dove operatori formati e specializzati all’ascolto che si avvarranno anche del supporto di psicologi, cercheranno di intercettare e gestire il disagio e la paura.
Con questo obiettivo nulla è stato lasciato al caso finanche le caratteristiche della “green room” che, riferisce sempre il sito della Polizia di Stato, è allestita in modo da creare uno spazio accogliente, tecnologico e finalizzato al supporto psicologico con una tonalità di verde alle pareti e l’immagine simbolica dell’albero della vita.