Fausto Filippone è l'uomo di 49 anni, che lo scorso 21 Maggio si è lanciato- uccidendosi- da un cavalcavia dell'autostrada A14, dopo aver gettato la figlia Ludovica di dieci anni, un salto di quaranta metri. Per sette ore è rimasto aggrappato ad una rete di recinzione, mentre le forze dell'ordine tentavano una mediazione per farlo desistere, con il corpo della piccola Ludovica che giaceva inerme sotto di lui.
Perché nessuno si è avvicinato alla bimba?
Gli investigatori hanno spiegato di non essersi avvicinati al corpo della bambina, poiché completamente immobile, presumibilmente deceduta sul colpo ( dai primi rilievi, risulta la rottura dell'osso del collo) e Filippone minacciava di gettarsi se si fossero avvicinati, cosa che ha fatto dopo quasi sette ore, quando si è accorto che i vigili del fuoco stavano allestendo un telo di protezione per attutire la caduta.
Filippone ha ucciso la moglie prima di suicidarsi ?
Solo poche ore prima, la moglie Martina Angrilli 52 anni era stata ricoverata in condizioni gravissime, per essere caduta dal balcone dell'abitazione di Chieti Scalo. L'appartamento intestato al marito, era la casa di vacanza della famiglia che viveva a Francavilla al Mare. Filippone aveva accompagnato la donna in ambulanza all'ospedale, dileguandosi poco dopo con la figlia fornendo false generalità. Successivamente a cause delle ferite riportate, Martina Angrilli è spirata.
La vita di un uomo tranquillo
Fausto Filippone era un manager della Brioni di Penne, società italiana di abbigliamento maschile di proprietà della holding francese Kering.
Uscito indenne dalla crisi del 2016, quando furono licenziati 150 dipendenti. In una nota diffusa dall'azienda, viene ricordato come persona stimata da dirigenti e collaboratori ,protagonista di un percorso di crescita professionale, che recentemente era sfociato in una promozione.
Marina Angrilli, la moglie insegnava lettere e latino al liceo scientifico Da Vinci di Pescara, dove gli studenti sconvolti hanno affrontato la vicenda, con il supporto di uno psicologo.
Il commosso addio degli alunni di Martina
Sulla pagina Facebook della scuola è stato pubblicato un video emblematico, Il Velo di Maya tratto dal racconto di Schopenhauer, realizzato dagli stessi studenti. E'la storia di un amore malato, di un uomo per la sua fidanzata. " Tragica e stringente attualità.. la stessa insensata sete di potere e controllo che ha portato via la prof.
Angrilli e la sua bambina che ha vissuto ciò che nessun bambino dovrebbe solo pensare..", l'amaro commento pubblicato.
Il mistero della lista di nomi
Amici e conoscenti hanno parlato di un uomo provato da alcuni lutti in pochi mesi, una ex compagna di liceo che si è tolta la vita e la scomparsa della madre a cui era particolarmente legato. Nessun comportamento anomalo ha mai fatto presagire una tragedia di questo genere. Fausto Filippone non soffriva di patologie ne fisiche ne psicologiche, smentite anche le voci di una imminente separazione
Francesco Angrilli, cognato di Filippone, ha raccontato di una famiglia normale, di sani principi che si era sposata con rito civile e non riesce darsi una spiegazione di quello che accaduto.
L'uomo prima di lanciarsi nel vuoto, ha gettato un foglio contenente una lista di persone, al vaglio degli inquirenti che potrebbe dare una svolta a questo intricato caso.